Heath esce di scena, battuto da una donna Whitelaw il nuovo leader conservatore?

Heath esce di scena, battuto da una donna Whitelaw il nuovo leader conservatore? Heath esce di scena, battuto da una donna Whitelaw il nuovo leader conservatore? (Dal nostro corrispondente) Londra, 4 febbraio. La carriera politica dell'expremier conservatore Edward Heath è finita: ed è stata una donna, Margaret Thatcher, a vibrare il colpo mortale. Tutto è avvenuto in meno di tre ore, nel tardo pomeriggio di oggi, all'elezione del leader del gruppo parlamentare, e quindi del partito, Tory. Margaret Thatcher ha stravinto, e soltanto per poco non ha ottenuto la maggioranza che le avrebbe permesso di assumere immediatamente il comando supremo. Vi sarà pertanto un secondo ballottaggio, martedì prossimo, ma dal quale Heath si è già ritirato. In teoria, Margaret Thatcher, questa signora di 49 anni, potrebbe divenire fra una settimana leader dell'opposizione ai Comuni e, fra qualche anno, primo ministro al numero 10 di Downing Street. Ma è improbabile. Il voto di oggi non è stato tanto un voto pro-Thachter quanto un durissimo, spietato voto di sfiducia contro Heath. Al secondo ballottaggio, la Thatcher si troverà di fronte nuovi candidati, e tra essi William Whitelaw, l'ex ministro per l'Ulster. E' a quest'ultimo, il favorito dei «notabili» e di vasta parte della base, che dovrebbe andare la vittoria finale. Tre erano i candidati in questa prima prova: Edward Heath, Margaret Thatcher, Hug Fraser. La Thatcher ha ottenuto i suffragi di 130 deputati, Heath ne ha raccolto 119 e Fraser 16 soltanto (i deputati tory sono 276, ma undici si sono astenuti). Altri 42 voti — come prescrive il complesso meccanismo di questa operazione — e la Thatcher avrebbe trionfato alla prima ripresa. Heath non aveva scelta. Non poteva dimettersi, perché deve restare leader fino a quando sarà scelto il suo successore, o martedì o a un terzo ballottaggio. Ha quindi ringraziato il partito e tutti i suoi sostenitori e ha annunciato che non parteciperà alla seconda elezione. Chi è Margaret Thatcher? E' una domanda più che legittima, perché anche in Inghilterra non sono molti a conoscere il nuovo astro. Ha avuto un solo incarico ministeriale, il dicastero della pubblica istruzione e della scienza, dicastero che resse né male né bene, senza lasciate tracce durature. Fa adesso parte del «gabinetto ombra», è il portavoce dell'opposizione sui pro¬ blemi finanziari ed economici. La chiamano « la farfalla di ferro». «Farfalla» perché graziosa, piacente, sorridente, I sotto quegli incredibili cap- pelli all'inglese, con strisce fiori e piume. «Di ferro», perché tale è il suo carattere. Non in senso del tutto negativo, perché Margaret Hilda Thatcher è donna di grandi doti. Figlia di un droghiere, ha sfondato la barriera tra la «classe lavoratrice» e la borghesia (esattamente come Heath, figlio di un piccolo impresario edile). Si laureò a Oxford in chimica, quindi, studiando di notte per quattro anni, mentre lavorava in un'azienda, prese una seconda laurea, in giurisprudenza. Si specializzò in diritto fiscale e, negli Anni 50. aveva un proprio attivissimo studio nella City. Poi. il virus della politica. Entrò alla Camera dei Comuni nel 1959. Sposata, con due figli, — Thatcher è il nome del marito, un dirigente della Burmah OH — Margaret sembra ec-1 cellere in tutto: ottima moglie, ottima madre, ottima massaia. E' proprio questa eccellenza che le impedisce di riscaldare gli animi, di accendere passioni. Vi è qualcosa di freddo in lei, e tali sono pure le sue idee. Le soluzioni politiche indicate dalla Thatcher battono sempre sui medesimi tasti: bisogna lavorare, risparmiare, accettare rischi e sacrifici. La formula è troppo semplice e, in realtà, l'instancabile signora è la paladina di quei « valori borghesi » che la destra Tory sfrutta come suo trampolino. Questa identificazione di Margaret Thatcher con i conservatori più conservatori, con la « maggioranza silenziosa », è uno dei motivi per cui il successo di oggi non dovrebbe ripetersi martedì prossimo II partito attraversa una crisi drammatica, la sua base politica si è ridotta alla sola Inghilterra d SudEst, a un'unica regione, i suoi uomini migliori sanno che uno spostamento a destra significherebbe il naufragio. Significative le parole di Whitelw, che ha presentate questa sera alle 21 la sua candidatura: « Mi batterò nel secondo ballottaggio contro la signora Thatcher nell'interesse dell'unità del partito ». Pine triste, quella di Heath. Ma non meno triste è stato il suo tentativo di restare al timone Tory dopo aver per¬ so ben tre elezioni generali su quattro, dopo essere stato respinto e condannato da tutti. Heath non potrà mai dimenticare questi ultimi 12 mesi. Wilson l'ha sconfitto due volte. Una bufera ha affondato il suo yacht e ucciso due membri dell'equipaggio fra i quali il suo figlioccio. E due bombe dell'Ira hanno devastato la sua casa londinese. Mario Girici lo

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