Riforma televisiva pericolo sventato

Riforma televisiva pericolo sventato Riforma televisiva pericolo sventato Roma, 4 febbraio. (g. fr.) Le commissioni Interni e Telecomunicazioni della Camera hanno approvato stasera, in sede referente, il nuovo decreto di riforma della Rai-tv, che potrà quindi essere discusso in assemblea a partire da dopodomani. L'impegno preso dai vari gruppi parlamentari è stato dunque rispettato e la battaglia potrà ora svilupparsi in aula. Le due commissioni incaricate di esaminare preliminarmente il nuovo decreto non hanno apportato alcuna modifica e ciò dimostra, malgrado talune incertezze che sembravano profilarsi, l'intenzione della maggioranza di centro-sinistra di affrontare a viso aperto l'ostruzionismo dell'estrema destra senza accondiscendere ad alcun ritocco. Questa volontà era stata ribadita nel pomeriggio durante una riunione tra i capi dei gruppi della maggioranza, i quattro correlatori del provvedimento ed il rappresentante del ministro delle Poste. L'on. Manca (psi) ha dichiarato che la linea da seguire era quella decisa dal vertice dei quattro partiti. « Solo un nuovo vertice — ha aggiunto — potrebbe modificarla e io ritengo che non ci sìa nulla da mutare ». Anche l'on. Bubbico (de) ha espresso lo stesso giudizio. « Nella riunione — egli ha detto — è stata riconfermata la volontà politica della maggioranza di combattere l'ostruzionismo missino che non è diretto solo contro la riforma della Rai-tv ma tende a colpire il funzionamento delle istituzioni. La riforma si deve fare per salvare la dignità del Parlamento ed il funzionamento delle istituzioni democratiche: è il primo modo per essere antifascisti». A questa ulteriore riconfer- (Continua a pagina 2 in seconda colonna)

Persone citate: Bubbico

Luoghi citati: Roma