Dipendenti in integrazione da 20 mesi "occupano" la Montefibre a Verbania

Dipendenti in integrazione da 20 mesi "occupano" la Montefibre a Verbania I lavoratori nell'azienda per l'«assemblea permanente» Dipendenti in integrazione da 20 mesi "occupano" la Montefibre a Verbania Protestano per il blocco dei piani per nuovi stabilimenti - Oggi l'azione ad Ivrea Assemblee durante il lavoro nella fabbrica di Vercelli - La manifestazione di mercoledì (Dal nostro inviato speciale) Verbania, 3 febbraio. A quasi 20 mesi di distanza dalla loro sospensione a zero ore 571 operai ed impiegati della Montefibre di Verbania hanno fatto ritorno in fabbrica. Non c'erano tutti, stamani alle 9,30 a varcare i cancelli, ma l'azione (pacifica) è stata massiccia. Il loro riassorbimento era previsto, secondo i piani di ristrutturazione predisposti dall'azienda, per il settembre scorso: gli accordi però per motivi diversi sono « saltati », così i sindacati hanno deciso il rientro in fabbrica dei sospesi. Non si tratta di occupazione, quella di oggi è definita « assemblea permanente ». L'azienda a conoscenza già nei giorni scorsi di questa protesta, non l'ha contrastata. Le guardie ai cancelli hanno fatto entrare tutti i dipendenti, sospesi e non senza alcuna formalità. Sono entrati anche giornalisti, fotoreporters e sindacalisti. A dare il saluto della città ai manifestanti in fabbrica, c'era il sindaco, Francesco Imperiale. « Siamo con voi — ha detto — e con la vostra lotta perché il diritto al lavoro è sancito dalla Costituzione ». Con gli operai sono entrati l'onorevole Mario Tamini (pei), l'ex sindaco Pietro Mazzola, nella sua qualità di presidente del consorzio per gli insediamenti industriali del Basso Toce e alcuni sindacalisti. I lavori della assemblea permanente sono stati aperti dal segretario provinciale dei chimici per la Cgil Fulvio Perini. « Il vostro rientro — ha esordito — è una scelta di lotta, una prima risposta alla Montedison che rimette in discussione gli accordi del 7 aprile 1973. Voi — ha concluso — siete rientrati in fabbrica senza timbrare il cartellino: l'obiettivo è che lo riabbiate ». Giovanni Bacchetta della Cisl ha detto che la battaglia sarà lunga e che « la Montedison è un elefante che strumentalizzerà la vostra lotta per ottenere ì finanziamenti governativi ». Tutti sono stati invitati alla manifestazione a carattere nazionale che si svolgerà a Verbania, mercoledì prossimo, in occasione dello sciopero generale del settore. Operai, sindacalisti e autorità chiedono il rispetto degli accordi sottoscritti nel 1973 dalla Montefibre.

Persone citate: Francesco Imperiale, Fulvio Perini, Giovanni Bacchetta, Mario Tamini, Pietro Mazzola, Toce

Luoghi citati: Verbania, Vercelli