Dirigenti Singer distrutte le auto
Dirigenti Singer distrutte le auto Dirigenti Singer distrutte le auto A Leinì e Rivoli, a opera delle Brigate rosse La Firn respinge queste "azioni criminali" a , u e a n e e Tornano di scena le sedicenti Brigate rosse. Due episodi accaduti in questi giorni ripropongono gli interrogativi sull'attività, gli scopi e la farneticante ideologia di questi gruppetti. Il primo risale a sabato sera. Verso le 20,30 il vicedirettore del personale della Singer di Leinì Pietro La Sala, ex maresciallo del carabinieri in congedo da un anno, ha udito dei colpi di pistola sulla via Lombardore dove abita al numero 102. E' corso in strada ed ha trovato la portiera sinistra della sua auto, una «132», sforacchiata da sette prolettili calibro 7,65. Nonostante l'ora e la località frequentata (a poca distanza c'è un dancing) nessuno è stato in grado di fornire ai carabinieri della stazione di Leinì indicazioni utili per risalire agli autori della sparatoria. Si riteneva tutttavia che il movente fosse la vendetta di qualche ex dipendente dell'azienda in cui il La Sala presta la sua attività, quando un altro episodio, avvenuto ieri mattina, ha indirizzato in modo più preciso le indagini nelle mani del Nucleo speciale dei carabinieri che si occupa di terrorismo. E' successo a Rivoli, verso le 5,30. Enrico Boffa, 40 anni, direttore del personale della Singer, ha udito una deflagrazione prove niente dal suo garage, in via Montebello 12, dove abita. E' sceso ed ha trovato la sua «125 special» seriamente danneggiata dall'esplosione di una bomba «molotov» Vicino sono stati rinvenuti alcuni volantini con la ormai nota stella a cinque punte e l'intestazione «Brigate rosse». Il messaggio, che porta la data posticipata del 4 febbraio, rivendica la paternità dei due attentati, accusando il La Sala e il Boffa di essere «fautori dell'attacco repressivo che in questa fase viene sferrato contro la classe operaia della Singer». Il volantino lamenta il «terrorismo economico con l'uso continuato mi iiiiìiiiiidhiìiiiì iiiiniiiir. eiiit della cassa integrazione», l'attacco alla lotta dei lavoratori e alle «avanguardie» più politicizzate. Una settantina di ciclostilati delle «Brigate rosse» sono stati trovati più tardi negli spogliatoi della Singer. Il fatto non è nuovo perché nell'azienda puntualmente sono stati rinvenuti i volantini ogni qualvolta le «Brigate rosse» hanno compiuto le loro imprese, a cominciare dal 27 marzo '74 quando incendiarono l'auto dell'assistente al personale Belsito, il 3 ottobre la Simca del capo ufficio tempi, Giuseppe Zuccato. In un comunicato la Firn provinciale e il consiglio di fabbrica della Singer definiscono «azioni criminali che nulla hanno a che vedere con la classe operaia» le gesta delle Brigate rosse e lamentano le perquisizioni fatte presso elementi delle organizzazioni sindacali da parte della polizia.
Persone citate: Boffa, Enrico Boffa, Giuseppe Zuccato, Singer
Luoghi citati: Leinì, Leinì Pietro La Sala, Rivoli
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Tempestosa giornata alla Camera
- Il deputato socialista Matteotti rapito da Roma in automobile
- Morire a Canelli a 25 anni
- Nascita di Marconi
- L'on. Matteotti non Ú stato ancora ritrovato, ma niun dubbio ormai sull'esecrato delitto
- Il consiglio dei Ministri al gran Consiglio fascista
- Nuove norme per la scuola Colore tv, prezzi, 95 progetti
- L'arditismo nei comandanti
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- un po'di fantascienza
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy