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// Torino vorrebbe "riabilitarsi, t // Torino vorrebbe "riabilitarsi, ti di fronte al pubblico romanista Fabbri : "Dopo la gara contro il Napoli abbiamo compiuto dei progressi" - Ancora speranze per Callioni -1 giallorossi non vogliono pensare al "sorpasso" della Lazio (Dal nostro corrispondente) Roma, 31 gennaio. La comitiva del Torino, guidata da Fabbri, è giunta nel primo pomeriggio a Roma e ha preso alloggio in un albergo sulla via Aurelio Antica. Il trainer granata ha condotto nella capitale sedici giocatori: Castellini, Santin, Callioni. Mozzini, Cereser, Mascetti. Graziani, Ferrini, Sala, Zaccarelli. Rossi, Pigino, Salvadori, Agroppi, Roccotelli. Quadri. Nell'elenco è stato incluso anche l'infortunato Callioni che al momento costituisce l'unico dubbio rispetto alla formazione che si impose sul Cagliari domenica scorsa. « // giocatore è stato visitato dal medico poco prima di partire per Roma — ha dichiarato Fabbri — // responso è stato abbastanza confortante. Ho buone speranze di poterlo impiegare. Tuttavia mi riservo di controllare sia Callioni che gli altri giocatori, nell'allenamento che effettueremo domattina alle 10,30 all'Acquacctosa. Fabbri ha parlato della difficile trasferta romana ponendo soprattutto l'accento sul peso che potrà avere il calore del tifo giallorosso: « Ho saputo che all'allenamento di ieri c'erano diecimila sostenitori ad incoraggiare la loro squadra — ha aggiunto il tecnico con una punta di preoccupazione — troveremo un Olimpico molto "caldo". Personalmente credo che la forza attuale della Roma, oltre il valore tecnico, sia proprio l'assenza della spavalderia che spesso consente di giocare distesi e tranquilli. Di questo devo dare atto a Lìedhoim che è riuscito a frenare gli entusiasmi che a volte sono pericolosi ». Tuttavia sia lo stesso Liedholm, che i giocatori della Roma, hanno più volte espresso preoccupazione per la visita del Torino che considerano un avversario molto ostico. I tifosi, invece, che ricordano la prestazione poco brillante dei granata contro il Napoli, sono convinti che la loro squadra riuscirà ad acciuffare il nono risultato utile consecutivo. « Noi speriamo di giocare meglio rispetto alla gara con il Napoli — ha replicato Fabbri — anche se non nascondo una certa preoccupazione che scaturisce dall'assenza di uomini come Pullci e Lombardo. Perù voglio ricordare a questi simpatici tifosi avversari che il Torino, dopo la sconfitta subita con la compagine di Vinicio, disputò una buona gara a Milano con l'Inter e confermò I suoi progressi contro II Cagliari. Non deve ingannare lo striminzito risultato di 1-0. Con un po' di fortuna avremmo potuto segnare altri gol in un confronto che abbiamo ampiamente dominato. Ritengo quindi assai probabile di poter presentare un Torino ben diverso da quello che ricordano I romani ». I Fabbri ha lasciato capire che sarebbe ben felice di poter confermare lo stesso schieramento di domenica scorsa collaudato con successo. Il trainer sembra inde¬ ciso se procedere eventuale | sostituzione di Callioni con Salvadori se il difensore non riuscisse a recuperare. « In questo malaugurato caso — ha aggiunto Fabbri — mi riservo di studiare attentamente la situazione perché potrebbe esserci qualche spostamento nello schieramento. MI pare inutile approfondire stasera il discorso. Preferisco rimandare tutto a domattina dopo l'allenamento ». La Roma, intanto, ha proseguito anche stamane la preparazione sul campo di Marino, che sorge nel pressi di Grottaferrata dove si trova fin da ieri in ritiro la squadra. Il clima è sempre lo stesso: tranquillo, quasi distaccato. Nessuno ha voluto parlare del « sorpasso » del cugini laziali che per i tifosi romanisti costituisce l'obiettivo più ambito. « Andiamo avanti per la nostra strada — ha detto Liedholm — senza curarci minimamente degli avversari. La nostra preoccupazione immediata è costituita dal Torino, un avversario che ci darà sicuramente del filo da torcere ». Un leggero malanno che lamenta Santarlni al polpaccio sinistro, è l'unico contrattempo che disturba Liedholm. Il « libero » giallorosso si infortunò domenica entrando in scivolata su Oriali salvando una rete che sembrava quasi fatta. In caso di forfait di Santarini, che al momento sembra improbabile, Liedholm schiererebbe al suo posto Negrlsolo e affiderebbe il ruolo di terzino a Llguori. Quasi certamente, secondo la pretattica instaurata da tempo dal tecnico svedese, il dubbio resterà in piedi fino a domenica mattina. Ma è praticamente scontato che finirà per giocare la stessa formazione che si è imposta per una rete a zero sull'Inter. Mario Bianchini Oggi si saprà se Callioni giocherà all'Olimpico contro la Roma