Esplosiva nella Spagna la situazione sindacale

Esplosiva nella Spagna la situazione sindacale Esplosiva nella Spagna la situazione sindacale è notevolmente cresciuto rispetto all'anno scorso. Nella provincia basca di Vizcaya, ad esempio, ci sono stati questa settimana scioperi che hanno interessato 16 società, e 8000 lavoratori sono rimasti assenti dai loro posti di lavoro. Uno sciopero di natili a politica all'inizio del mese, durato due giorni, ha immobilizzato oltre 200.000 lavoratori delle quattro province basche. Una delle vertenze sindacali più significative si è avuta al Nord nella provincia conservatrice di Navarra, dove l'8 gennaio 45 minatori hanno sfidato il governo ed effettuato uno sciopero di 15 giorni, nella miniera statale di potassio. Oltre 20.000 altri operai hanno abbandonato il lavoro in segno di solidarietà coi minatori e 30 preti hanno invaso l'ufficio del vescovo di Pamplona per uno sciopero della fame di solidarietà. Negli ambienti governativi si ammette che ciò sarebbe stato impensabile solo cinque anni fa. (Ap) Madrid, 29 gennaio. Un numero senza precedenti di scioperi, tuttora illegali in Spagua} ha caratterizzato il primo mese del 1975, scuotendo la già debole economia della nazione e il governo probabilmente dovrà affrontare Tannata sindacale più calda da parecchi decenni. A parte l'ondata di agitazioni operaie, è emersa una nuova consapevolezza del lavoratore, che va oltre le rivendicazioni economiche. « Noi sappiamo che gli scioperi hanno una motivazione economica e politica, ma la politica, specialmente per la libertà sindacale, ha ora il sopravvento. Ci attendiamo dei momenti diffìcili », così ha detto un alto funzionario del governo a proposito della situazione. Sebbene il governo non abbia fornito cifre da quando ha avuto inizio la serie di scioperi con lo scadere dei contratti del 1974, al ministero del Lavoro si ammette che il numero delle dispute Rivendicazioni economiche e politiche

Persone citate: Navarra

Luoghi citati: Madrid, Spagna