Museo Picasso di Alfredo Venturi

Museo Picasso Nel palazzo dei gabellieri Museo Picasso (Nostro servizio particolare) Parigi, 25 gennaio. Uno dei più bei palazzi secenteschi di Parigi, l'Hotel de Juigìné (che il popolo della capitale ha sempre preferito chiamare Hotel Sale, poiché è stato a lungo la dimora del funzionario addetto alle salatissime gabelle della Francia prerivoluzionaria) è stato scelto per ospitare un grande museo di Pablo Picasso. Lo ha annunciato alla televisione il ministro della Cultura, Michel Guy: si prevede che saranno esposte all'Hotel Sale trecento opere del maestro spagnolo, fra le più significative, poiché si tratta proprio dei « Picasso di Picasso », che il pittore aveva scelto, a volte riacquistandoli, per conservarli nella stia collezione personale. Una parte delle opere, ha detto Guy, saranno donate dalla famiglia del maestro, le altre saranno consegnate allo Stato, in pagamento dei diritti di successione. L'allestimento del museo richiederà un po' di tempo, importanti lavori dì restauro devono essere fatti nel palazzo, che appartiene alla città: l'inaugurazione, dice il ministro, sarà possibile verso la fine del '76. Ma l'annuncio televisivo di Michel Guy ha riproposto il complicato pasticcio dell'eredità Picasso. Il mae¬ stro ha lasciato una vedova, Jacquelìne, un figlio legittimo, Paulo, tre figli naturali e riconosciuti, Claude, Paloma e Maya. In mancanza di un testamento (il pittore catalano, molto superstizioso, non volle mai occuparsi di simili faccende), il problema potrebbe essere un ottimo argomento per tesi di laurea in diritto successorio. Dopo che il progetto governativo è stato reso pubblico, è stato il figlio legittimo Paulo ad entrare in polemica con Michel Guy. Non è affatto vero, ha detto al Figaro, che l'inventario del patrimonio di mio padre sia già stato fatto, come ha detto il ministro. Inoltre né io né i miei fratelli siamo mai stati consultati: l'Hotel Sale non so nemmeno dove sia. Prima di parlare di diritti di successione, e della possibilità che vengano pagati « in natura » con i quadri di papà, bisognerebbe almeno conoscere il valore del patrimonio, dice Paulo. Il patrimonio, migliaia di quadri e altri oggetti d'arte, si trova attualmente a Parigi, in attesa delle valutazioni degli esperti, custodito dall'amministrazione giudiziaria. E' dunq Le prematuro il programma di cui ha parlato il ministro della Cultura? Alfredo Venturi

Persone citate: Michel Guy, Pablo Picasso, Picasso

Luoghi citati: Francia, Parigi