Stupefacenti per due miliardi a Milano quattro arresti, trovata valuta straniera

Stupefacenti per due miliardi a Milano quattro arresti, trovata valuta straniera Duro colpo dei carabinieri ai trafficanti di droga Stupefacenti per due miliardi a Milano quattro arresti, trovata valuta straniera Sequestrata una pistola - Recuperati 80 chili di hashish - Tra i fermati, un egiziano (Dal nostro corrispondente) Milano, 25 gennaio. Un' importante operazione antidroga è stata compiuta dai carabinieri che hanno arrestato quattro persone e sequestrato oltre 80 chili di stupefacenti (hashish puro e olio d'hashish) per un valore complessivo di circa due miliardi. I militari hanno pure sequestrato una pistola da guerra di fabbricazione spagnola cai. 9 lungo, banconote straniere per circa due milioni e quasi cinque milioni di lire italiane. Gli arrestati sono: Massimo Enea Formaggia, studente, nato a Melzo, sua moglie, Rosa Maria Dragone, entrambi di 20 anni, Roberto Inzaghi, di 21, e l'egiziano El Eayed Abd Allah, di 22 anni. Nell'ambito di un'operazione periodica anticrimine, disposta dal comando di Legione, i carabinieri hanno compiuto una serie di posti di blocco nella zona Nord della città, tra viale Padova, viale Monza e corso Buenos Ayres, con il preciso intento di intercettare auto di piccola cilindrata con targa svizzera sulle quali, secondo fonti confidenziali dei carabinieri, viaggiavano sospetti trafficanti di stupefacenti. Verso le tre delia scorsa notte una pattuglia in servizio alla periferia dell'abitato di Crescenzago ha cercato di fermare una « Mini » con targa zurighese, sulla quale viaggiavano due uomini. Costoro non si sono fermati all'«alt», ma sono stati raggiunti e bloccati mentre cercavano di fuggire a piedi, dopo aver abbandonato la vettura. I due erano: Massimo Enea Formaggia e l'egiziano El Sayed Abd Allah. Quest'ultimo aveva addosso la pistola cai. 9 e le banconote straniere, oltre a un milione e 691 mila lire italiane. Tra i documenti del Formaggia c'era anche la carta d'identità di Roberto Inzaghi, nell'abitazione del quale, a Gorgonzola, i carabinieri hanno trovato cento grammi di oppio. Sulla « Mini » c'era una valigia, con 17 chili di hashish puro in pani. Successivamente i militari hanno compiuto una perquisizione nell'alloggio di Formaggia a Trezzano, dove il giovane viveva con la moglie e un figlio di cinque mesi. Ben nascosti in una stalla i carabinieri hanno recuperato circa tre milioni di lire e la maggior parte dello stupefacente: 41 chilogrammi d'olio d'hashish (il cui valore è di circa dieci volte superiore all'hashish puro), nascosto in barattoli su cui erano state apposte etichette di legumi, carne, tonno e sardine; 19 « pani » di hashish puro; altri sette chilogrammi dello stesso stupefacente, confezionato in plantari di tela da collocare all'interno delle scarpe; infine, cosa abbastanza inconsueta, due chilogrammi di semi di hashish. Nel corso della stessa operazione sono stati trovati nu1 merosi documenti che proverebbero il collegamento internazionale del traffico di droga e le sue diramazioni in Italia. Tra i bagagli dell'egiziano vi erano infatti alcuni biglietti ferroviari dell'« Orient Express ». I quattro arrestati — i capi di imputazione variano da detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, a porto abusivo d'arma da guerra, resistenza, associazione per delinquere — sono stati interrogati in carcere dal sostituto procuratore della Repubblica, Liguoro. g. m.

Persone citate: El Sayed Abd, Enea Formaggia, Formaggia, Liguoro, Roberto Inzaghi, Rosa Maria

Luoghi citati: Gorgonzola, Italia, Melzo, Milano