Indovina chi viene a cena? Il nostro signor presidente!

Indovina chi viene a cena? Il nostro signor presidente! Indovina chi viene a cena? Il nostro signor presidente! (Nostro servizio particolare) Parigi, 23 gennaio. Per «guardare la Francia in fondo agli occhi», Giscard d'Estaing ha istituito due serie di appuntamenti periodici: le allocuzioni televisive «dall'angolo del caminetto» che, nonostante ti caminetto, presentano l'inconveniente di restare, appunto, allocuzioni, e gli autoinviti a pranzo «nelle famiglie francesi di ogni condizione». // primo autoinvito presidenziale ha onoralo ieri sera la tavola di un corniciaio di origine italiana, Cucchiarini, che Giscard già conosceva per esserne un fedele cliente. Con la coppia arrivata dall'Eliseo c'erano ieri sera, a casa Cucchiarini, altri dieci commensali: la famiglia dell'artigiano e alcuni amici. Si è bevuto champagne e Saint-Emilion, il menù era tipicamente francese: potage, pesce, carne, legumi, formaggi, fragole alla crema. Il presidente, ha raccontato poi la padrona di casa, aveva un ottimo appetito, e parlava volentieri: persino di problemi spinosi come quello degli spazzini, o la faccenda di Orly, o le difficoltà degli artigiani. Con Anne Aynwne Giscard d'Estaing si è invece parlato di viaggi, e del problema demografico. A mezzanotte il Presidente se n'è andato, e attorno alla prestigiosa sedia vuota gli altri commensali si sono trattenuti a discutere lungamente dell'avvenimento. Un'aria diversa invece a casa Girac, una famiglia di Limoges, che due tali spacciatisi per funzionari dell'Eliseo avevano avvertito, ieri mattina, di tenersi pronti per accogliere il Presidente, che sarebbe arrivato a cena la sera. «Gli piacciono molto le cosce di rana —■ avevano avvertito — c preferisce non trovarsi davanti uova strapazzate: per il resto, non cambiale il vostro menù abituale». La signora Girac non era convinta fino in fondo, ma nel dubbio ha preparato un pranzo come si deve. Poi, dopo una vana attesa, il posto di Giscard è stato occupato dal padrone di casa. a. v.

Persone citate: Anne Aynwne, Giscard D'estaing

Luoghi citati: Francia, Orly, Parigi