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Munari è imbattibile? Alla terza prova l'ultima notte del rallye Munari è imbattibile? Gli attacchi di Alen e Mikkola (entrambi su Fiat) respìnti senza danno (Dal nostro inviato speciale) Montecarlo, 23 gennaio. E' questa l'ultima notte del « Montecarlo », quella dei colli del Turlni, della Madonna, della Couillole. Nomi che ricordano epiche sfide, modelli e marche famose: le Mini, le Lancia Fulvia, le Citroen, le Saab, le Ford, le stesse Alpine e le stesse Fiat. Quest'anno la neve non c'è ed il duello è tutto italiano, anzi, un duello In famiglia, quello solito fra Lancia e Fiat. In questo caso un duello per modo di dire, perché quello che conta è l'affermazione globale della nostra industria, con una macchina di elevato e raffinato livello come la Stratos e vetture di serie robuste e sicure come le 124. I francesi masticano amaro. Il « Montecarlo », con 100 o 300 concorrenti, con molte o poche marche in gara, è sempre II Rallye per eccellenza e loro devono far da spettatori. Si sono « vendicati » In modo scherzoso, con un finto comunicato dell'A. C. Monaco, in cui si riferisce che « il signor Giovanni Agnelli avrebbe invitato la Lancia (di cui ha la maggioranza azionaria) a non contendere con troppo accani- mento il successo alla Fiat (in cui ha pure qualche interesse) ». Al via di questi ultimi 780 km, con 9 prove speciali, della Monaco-Monaco (conclusione domani mattina), si presenta per primo Mikkola, seguito da Carlsson (Opel), Alen, Bacchelli e Munari. L'ordine di partenze viene dato per numero di gara — ed è un assurdo — e non per classifica. E, inlatti, Mikkola ed Alen precedono il veneto: 22'04" e 22'25" contro 22'31". Carlsson (undicesimo) si ritira dopo aver forato una gomma, forse ostacolando Alen. C'è anche da dire, però, che Alen è al suo primo « Montecarlo » mentre Mikkola conosce queste strade perfettamente. Sul Turini, nella seconda prova, Munari piazza la sua zampata (19 '46") mentre Mikkola (20'26") soffia ancora qualche secondo ad Alen (20'31"). Bacchelli ottiene il quarto tempo (20' e 50"). Terza prova, con la Couillole. Stavolta tocca ad Alen, che con i suol 1T16" precede Mikkola di tre secondi e Munari dì dodici. Quarto tempo per Bacchelli (1T59"). Munari, quindi, è sempre in testa. In classìfica ci sono sei vetture italiane nelle prime otto posizioni: Ambrogetti (con la gloriosa Fulvia) e Frequelin (con l'Alfa Romeo GTV) sono settimi ed ottavi. m. f. Classifica dopo tre prove: 1. Munari, Lancia, 4 ore 31'54"; 2. Alen, Fiat Abarth, a 3'50"; 3. Mikkola, Fiat Abarth, a 4'20"; 4. Bacchelli, Fiat Abarth, a 13'3B"; 5. Piot, Renault R17, a 22'33"; 6. Henry, Alpine, a 22'42". Sandro Munari