Gros, dalla rabbia al sorriso "La Coppa è ancora in gioco"
Gros, dalla rabbia al sorriso "La Coppa è ancora in gioco"Gros, dalla rabbia al sorriso "La Coppa è ancora in gioco" (Dal nostro Inviato speciale) Fulpmes, 21 gennaio. « Che cosa ho fatto? Ma cosa ho fatto? Non mi era mai capitato di sbagliare così. Mi sono mangiato 25 punti. Ed ho perso anche la Coppa! Perché è chiaro che ora non li raggiungo più ». Pierino urla queste sue maledizioni a tutti: « Ho sprecato in un solo giorno tanti sacrifici e mezza stagione di vittorie e piazzamenti. Mi vergogno a farmi vedere in giro perché questa « manche » era enormemente più facile della prima. Mi sono fermato: credevo che la porta fosse sopra e invece era sotto ». Gros si china a terra e disegna sulla neve con i bastoncini il tracciato della porta che l'ha ingannato e come l'ha infilata al contrario. Tutt'intorno stanno I tifosi austriaci con facce sorridenti, quasi increduli di avere il campione lì tutto per loro. Si avvicina una ragazza cui la grappa di pere deve aver giocato un brutto scherzo e non si rende conto della situazione. Porge un bigliettino di carta all'azzurro e la biro per un autografo. Gros la guarda di storto e poi sbotta: « Ma vai a quel paesel ». La ragazza non capisce, sbatte le ciglia e con il sorriso più accattivante che trova risponde convinta: « Si Foglio di carta e biro volano sulla neve. Lei è sbigottita e Gros pure. « Scusa, scusa », borbotta il campione chinandosi a raccogliere quanto ha buttato per terra. Firma, lei è contenta, lui più nero che mai. « Ora Thoeni chi lo prende più? », continua. « Con questi 25 punti passa in testa. E' lui il vero avversario. Klammer e Stenmark non contano ». — Guarda che purtroppo anche Gustavo non è andato bene. Al massimo entra nei primi dieci... •< Ah sì? Ma allora vince Stenmark. E Klammer quanti punti prende? ». — Deve ancora venire giù Haker che magari mette tutti d'accordo... E infatti il norvegese piomba sul traguardo con il miglior tempo, agguantando il successo. « Ma allora non è successo nulla di irreparabile », sbotta Gros, mentre negli occhi gli si accende una luce diversa. La grande rabbia sembra svanire d'incanto. Resta soltanto il rammarico per un'occasione perduta. « E' lo stesso malanno di Madonna di Campiglio — dice Paolino De Chiesa — un fatto nervoso. Avevo superato una decina di porte quando mi è mancato il fiato. E non si può fare una gara senza respirare. Domani andrò da un dottore ». Intorno circola anche Gustavo Thoeni, che è affaccendato a trasportare valigie. E' più ermetico e inavvicinabile del solito. « Ora — conclude Cotelli — gli parlerò. Vedrete che la reazione per questa sconfitta sarà positiva per tutti ». Cristiano Chiavegato PRIMA MANCHE: 1. Gros 1'28"40; 2. Haker a 39/100; 3. Stenmark a 47/100; 4. Hemmi a 51/100; 5. a p. m. Thoeni e Oberfrank a 1"35/100; 7. Schmalzl a 1 "59; 8. Pargaetzi a 1 "64/100; 9. Hinterseer a 1"87; 10. Frommrlt (Lic.) a 1"88. SECONDA MANCHE: 1. Haker 1'26"87; 2. Hinterseer a 17/100; 3. Hauser a 42/100; 4. Stenmark a 73/100; 5. Klammer a 88/100; 6. Berchtold (Au.) a 1 "50; 7. Pargaetzi a 1 "52; 8. Schmalzl a 1 "55; 9. Hemmi a 1"68; 10. Radici a 1 "76. CLASSIFICA FINALE: 1. Erik Haker (Norv.) 2'55"66; 2. Stenmark (Svezia) a 81/100; 3. Hinterseer (Austria) a 1 "65; 4. Hemmi (Svizz.) a 1 "80; 5. Hauser (Austria) a 1 "91 ; 6. Klammer (Austria) a 2"54; 7. Schmalzl (It.) a 2"75; 8. Pargaetzi (Svizz.) a 2"77; 9. Thoeni (It.) a 2"86; 10. Oberfrank (It.) a 3"42; 11. Radici (It.) a 3"46; 14 Gros (It.) a 3"69; 21. Pegorari (It.) a 5"27; 25. Senoner (It.) a 5"74; 28. Plank (It.) a 6"32. COPPA DEL MONDO: 1. Klammer p. 159; 2. Gros 145; 3. Thoeni 135; 4. Stenmark 110; 5. Grissmann (Au) 81; 6. Haker 75; 7. De Chiesa 67; 8. Plank 54; 9. Hinterseer 48; 10. Ochoa (Spagna) 40.
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