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Grecia, fine d'una dittatura Grecia, fine d'una dittatura Arresto all'alba per i colonnelli Atene, 21 gennaio. Da ieri mattina all'alba George Papadopulos e quattro ex colonnelli, principali responsabili del colpo di Stato del 1967 sono rinchiusi nel carcere Koridallos di Atene sotto l'accusa di alto tradimento, sedizione e insurrezione armata contro le istituzioni del Paese. Appena giunti in carcere i cinque hanno dovuto consegnare ai secondini la carta d'identità e il denaro in loro possesso. Ciascuno ha ricevuto una ciotola di latta, un materasso, quattro coperte, due lenzuola, un cuscino e un asciugamano. II mandato di cattura era stato spiccato dal giudice istruttore George Voltis che conduce l'inchiesta sulla dittatura che ha dominato la Grecia per sette anni, ed è stato notificato dal procuratore generale della corte ateniese Menelao Kutsakos. L'accusa mossa a Papadopulos e agli altri quattro imputati, gli ex vicepresidenti Nicola Makarezos e Stylianos Pattakos, l'ex ministro dell'ordine pubblico e capo della polizia militare Joannis Ladas e l'ex capo del servizio segreto Michele Rufogalis può comportare la pena di morte. Nello stesso carcere dove i cinque sono stati portati dall'esilio nell'isola di Kea si trova da una settimana anche l'ex generale Dimitrios Joannìdes sul cui capo pende la medesima accusa di rivolta armata e sedizione. (Ansa)