I documenti di Tamburino

I documenti di Tamburino Tom Ponzi "blocca" i nastri in Svìzzera (Nostro servizio particolare) Lugano, 20 gennaio. (.m.f.) E' andato a vuoto il viaggio in Svizzera dei magistrati romani Pizzuti e Sica, incaricati dell'istruttora sulle intercettazioni telefoniche. Avrebero dovuto prendere in consegna i 14 bauli di nastri magnetici sequestrati all'investigatore privato Tom Ponzi, ma la loro azione è stata bloccata da un ricorso presentato al procuratore pubblico della giurisdizione del Sottoceneri Paolo Bernasconi dai legali del detective. Per decidere su questa istanza occorrerà molto tempo, forse mesi. Secondo il procuratore pubblico del Sottoceneri e un alto esponente della gendarmeria ticinese, nelle 14 casse di registrazioni non sarebbe contenuto materiale importante per l'inchiesta italiana. Sica e Pizzuti, rientrati in Italia, si sono fermati alla questura di Como. Ufficialmente si parla di una visita di cortesia al questore della città Nardone, il quale però, si fa notare, nel quadro dell'istruttoria sulle intercettazioni ha ricevuto un avviso di procedimento per abuso d'ufficio. Secondo voci non confermate i giudici avrebbero approfittato della sosta per interrogare l'alto funzionario.

Persone citate: Nardone, Paolo Bernasconi, Pizzuti, Sica, Tom Ponzi

Luoghi citati: Como, Italia, Lugano, Svizzera