Ignis-Forst un vertice inutile Le "benemerenze" del Saclà di Giorgio Barberis

Ignis-Forst un vertice inutile Le "benemerenze" del Saclà Ignis-Forst un vertice inutile Le "benemerenze" del Saclà Per le Coppe europee di basket oggi giocano Innocenti, Brina e Ibp Domani tocca a Ignis e Sinudyne (contro il Le Mans di Kenney) A sette giornate dalla conclusione della prima fase del campionato di basket, vien quasi voglia di chiedere: e adesso come la mettiamo? La Forst, solitaria capoclassifica dell'» A 1 » ha festeggato domenica, con i 127 punti rifilati ai malcapitati mestrini del Duco, la certezza matematica di partecipare alla » poule » finale. Non che si avessero dei dubbi alla vigilia sulle possibilità dei canturini (discorso valido anche per Innocenti e Ignis vicinissime a raggiungere lo stesso obiettivo), ma certo vien da chiedersi, con le Coppe internazionali che riempiono ormai i mercoledì, quale impegno profonderanno nei restanti turni le tre big. E' chiaro che cercheranno di non perdere ma lo è anche che i giocatori dovendo affrontare una squadra limitrofa ed un'altra » lontana », profonderanno più energie nel secondo caso per salvarsi poi, nella fase finale, il peso di una trasferta più pesante. IGNIS E FORST — Dopo aver espugnato due domeniche fa il Palalido battendo per la prima volta nella sua storia l'Innocenti, la Forst sarà domenica ospite dell'Ignis. Ma che importano I due punti? Nulla, assolutamente nulla. Si può sperare soltanto nell'orgoglio delle due contendenti, che però, specie i varesini ancor privi di Meneghin, potrebbero trovare un valido freno negli attuali impegni di Coppa. Ed anche l'Innocenti a Bologna contro la Sinudyne di Me Millen che interesse può avere a giocare alla morte? Eppoi i bolognesi comunque vada la partita di domenica al girone finale ci arriveranno. Cosi come la Mobilquattro che vanta un calendario abbastanza favorevole. Per il sesto posto la lotta è aperta tra II Brina (22 punti) attualmente in gran vena, il Sapori (20 punti) che Invece sta attraversando un hrutto momento e l'Alco (18 punti) che Nikolic ha dimostrato capace di qualsiasi Impresa. Ma cerco per riassumersi in una lotta a tre. o al massimo a quattro (se la Mobilquattro si concederà qualche distrazione) cinque mesi di campionato per complessive 26 giornate non sono troppi? JOLLY E SACLA' — Coccia ed ì responsabili federali possono ringraziare queste due squadre se I1" A2 > conserva un barlume di interesse. Specialmente i torinesi appaiono come dei benemeriti. Senza le loro imprevedibili sconfitte nel girone d'andata, oggi come oggi il campionato passerebbe già all'archivio, visto che le altre componenti del girone fanno a gara ad autoeliminarsi. E questo conferma una certezza (naturalmente non dei » federali ») della vigilia: salvo poche eccezioni le squadre dell'-A2» sono chiaramente delle formazioni di serie B, rinforzate da un americano, ma pur sempre da serie B. Fermo restando, naturalmente, l'alto livello raggiunto dal basket nostrano. COPPE EUROPEE — Anche questa settimana abbiamo una nutrita schiera di squadre impegnate sul fronte Internazionale. Sono cinque. Oggi per la Coppa Korac giocano Innocenti, Brina e Ibp, tutte In trasferta, rispettivamente contro i francesi dell'Aspo Tours, i bulgari dello Spartak di Sofia e gli spagnoli del Barcellona. Il compito più difficile è per il Brina mentre abbastanza segnate appaiono le altre due partite, positivamente per l'Innocenti, negativamente per l'Ibp. Domani invece toccherà a Ignis e Sinudyne, entrambe in casa, per Coppa dei Campioni e Coppa delle Coppe. I varesini ospitano il Bolkan Botevgrad che hanno già sconfitto nella partita d'andata (84-79) mentre i bolognesi dovranno vedersela con il Le Mans, nelle cui fila gioca una vecchia conoscenza degli sportivi italiani. Art Kenney. GEAS — La nazionale azzurra in maglia Geas ha ribadito il proprio incontrastabile dominio. Opposte alla seconda in classifica, il Tazza d'oro di Roma, le se¬ stesi hanno vinto con un margine di 48 punti, permettendo alle avversarie di segnare nove punti nel primo tempo e undici nel secondo, con soli sei canestri su azione. Purtroppo questi dati, se da una parte esaltano le capacità difensive ed il potenziale di una squadra, dall'altra distruggono qualsiasi discorso costruttivo sul basket femminile che pure era stato rilanciato la scor sa estate con il terzo posto ai campionati « europei ». MERLATI — Ultimo capitoletto per una delle più simpatiche figure della pallacanestro. Merlati, infortunatosi gravemente nell'ultima partita interna del Saclà contro l'Ausonia, viene operato stamattina a Milano dal professor Zucchi e gli verranno ricuciti i legamenti strappati del ginocchio sinistro. A lui i migliori auguri di poter presto tornare sui campi di gioco, sperando che il periodo di forzata inattività serva almeno a fargli trovare il tempo per preparare gli ultimi esami che lo separano dalla laurea in ingegneria. Giorgio Barberis

Luoghi citati: Ausonia, Barcellona, Bologna, Ignis, Milano, Roma, Sofia