Saldi in vetrina

Saldi in vetrina Saper spendere Saldi in vetrina Chi ha poco tempo per girare i negozi non sfrutta la stagione degli sconti Breve guida in alcune zone di Torino Stagione di ripensamenti. Da parte dei commercianti che tradizionalmente scelgono gennaio come mese di austerità e di prezzi ridotti; e dei consumatori che sembrano voler spendere oggi ciò che hanno risparmiato durante le feste di dicembre. Afferma ii presidente del sindacato tessuti, confezioni e sartoria, dott. Durando: 'A Torino negli ultimi tre mesi dello scorso anno le vendite di capi d'abbigliamento erano diminuite del 30 per cento. Forse una tra le percentuali più forti registrate nelle diverse città del Nord Italia. Ora il mercato dei saldi sta registrando un buon andamento, anche se I clienti sembrano più responsabili nelle compere rispetto al passato. Osservano, controllano, confrontano. Poi scelgono non soltanto in base al prezzo, ma soprattutto all'uso e alla convenienza '. Qualcuno non ha ancora imparato la lezione. Scrive la signora Patrizia V.: « Non sono mai riuscita a comprare nulla durante la stagione dei saldi. E non capisco perché. Dov'è il mio errore? Potete darmi qualche indicazione? •. ■*+ Le cause possono essere molte: pretendere di acquistare modelli ultimo grido a prezzi « stracciati »; rivolgersi ad un solo negoziante, per mancanza di tempo o di pazienza evitando la ricerca lunga del punto di vendita più favorevole dove si trova anche la taglia giusta; recarsi nei negozi con un'idea precisa: ■ Voglio una giacca rossa con i profili bianchi ». E' inevitabile: in questo caso ogni attesa sarà delusa. Forse un breve panorama sulle offerte attuali nei negozi torinesi può essere di aiuto. Perciò abbiamo cercato i saldi in alcune zone della città. Abbiamo gli indirizzi a disposizione degli interessati. Zona centro — Ci sono cappotti da 5 mila lire. Cose vecchie, naturalmente, fondi di magazzino, tessuti che tra le loro virtù non vantano certo la qualità. Potrebbero però essere utili. Sono caldi, anche se démodé. I pantaloni scozzesi, nelle sfumature del marron bruciato, costano 3500; in gabardine o in panno, ira le 6 e le 12 mila. Le gonnelle, modelli che precedono le lunghezze attuali, variano tra le 5 e le 7 mila lire. Le camicette di jersey di lana blu, firmate Cacharel, 3900: quelle in cotone fantasia dalle 7500 alle 8500. Non mancano i completi: talileurs pantalone in gabardine di lana a 15 mila e abito e giacca in crèpe pesante, modello classico a 29.500. Modelli d'alta moda e per le "taglie forti" Più costosi sono i capi d'alta moda pronta di boutique: il trench si trova difficilmente a meno di 60 mila lire e il cappotto in nappa con carré e piegone dietro raggiunge le 78 mila. La serie di chemisiers francesi in lana fantasia richiede 45 mila lire per capo; il com¬ pleto tre pezzi viola (pantaloni, camicetta in crèpe de Chine e cardigan) costa 65 mila ed arriva a 85 mila il tailleur con gonna longette svasata in lana ritorta, camicetta in crèpe de Chine e giacchetta corta. Le taglie forti non sono mortificate in questa occasione: i saldi esistono anche per loro. Abiti in lana da 15 a 35 mila lire; abiti con soprabito tra le 50 e le 70 mila; abiti con giacca 35 mila, se in lana, 10.000 in shantung per l'estate. Barriera di Nizza — Cappotti bianchi, rossi o grigi, 35 mila; superano le 50 mila, se si tratta di capi doublé d'alta moda pronta. Una varietà infinita di magliette e golfini di lana a 5 mila lire l'uno, mentre il completo maglia con collo e blazer con cintura costa 19 mila. Pantaloni e maglie gonne e camicette Borgo S. Paolo — Abbiamo visto gonne in crepella di lana o fantasia finestrata a 8 mila; pantaloni tubolari alla francese, gabardine di lana, velluto liscio, saglia, 8-9 mila; il trench in tessuto gommato impermeabile 20 mila; magliette e camicette 6 mila; camicie da uomo 7 mila; pullover da uomo in Shetland o in lana jacquard 6 mila. Chi ne ha bisogno non spende certo male i suoi soldi. Zona S. Rita — I due pezzi, pantaloni in gabardine pura lana e giacca a vestaglia, color grigio asfalto raggiungono le 45 mila. I pantaloni in velluto, modello largo, costano 5 mila. L'abito da uomo in pura lana varia tra le 35 e le 45 mila lire. Zona Vanchiglia — Magliette e gonne di ogni tipo dalle 6 alle 15 mila lire secondo il modello ed il tessuto. Gli ultimi pullover in cashmere (poche taglie in una boutique) sono ribassati a 14 mila; pantaloni dalle 9 alle 13 mila, in gabardine, jersey o velluto; chemisiers firmati in fantasie a fiori 30 mila; due pezzi con gonna longette in tessuto operato e cardigan con cintura a vita 55 mila. Zona Francia — Cappotti In loden, velour o Shetland tra le 40 e 58 mila. Un solo modello a prezzo eccezionale: 28 mila lire, per il cappotto elegante nero, longette, grandi revers a punta, cintura in pelle rovesciata Il giaccone verde con molte zip costa 20 mila come il due pezzi gonna e maglia nelle stesse nuances. Infine magliette a 6500, pantaloni a 9500 e abiti in jersey a 10 mila lire. Un solo suggerimento. Non cercate di Imitare il vecchio stile di Marilyn Monroe, che diceva: « Scegliete la taglia giusta per la vostra maglia, poi comprate quella più piccola ». Saranno soldi ben spesi soltanto se si ha la garanzia di poter indossare il pullover anche dopo il primo lavaggio. * Al lettore che ci chiede l'indirizzo di un onesto tecnico per l'installazione di un'antenna per Tv svizzera, dobbiamo rispondere negativamente. Non abbiamo indirizzi del genere. Simonetta

Persone citate: Durando, Marilyn Monroe, Patrizia V.

Luoghi citati: Nizza, Nord Italia, Torino