Francobolli: + 20 o + 50 lire? Le nuove tariffe elettriche di Emilio Pucci

Francobolli: + 20 o + 50 lire? Le nuove tariffe elettriche I ritocchi ai costi dei servizi pubblici Francobolli: + 20 o + 50 lire? Le nuove tariffe elettriche Roma, 18 gennaio. Non ha trovato conferma oggi la notizia che il francobollo aumenterà di colpo, da 50 a 100 lire. Negli ambienti del ministero delle Poste si è precisato che per il momento — questo quindi non esclude ripensamenti a immediata scadenza — resta valido il piano quinquennale predisposto dal!'amministrazione per «il potenziamento e lo sviluppo dei servizi postali», inviato nei mesi scorsi al Comitato per la programmazione (Cipe). Il piano presto all'esame llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllililllllll del Cip, prevede un graduale aumento dell'affrancatura che dovrebbe salire a 70 lire subito, a 80 lire nel 1976, a 90 lire nel 1977 e a 100 lire nel 1978. Secondo le voci di ieri, invece, il ministro Orlando vorrebbe, per sopraggiunte difficoltà economiche, un raddoppio immediato del prezzo del francobollo. La «Gazzetta Ufficiale» pubblica oggi le nuove tariffe elettriche che, approvate giovedì scorso dal Cip, saranno applicate sulle bollette a partire dal prossimo llllllllllllllllllllllllllllllllItllllllllilllllllllUllllll primo febbraio. Come è stato già detto, le modifiche ampliano innanzitutto la fascia degli utenti domestici agevolati prevedendo: la riduzione da 1200 a 600 lire mensili della quota fissa per gli utenti con potenza fino a 3 chilowatt; una tale potenza e un consumo mensile non superiore alle 150 chilovattore non farà scattare il «sovrapprezzo termico» e ogni chilovattora costerà 19,30 lire (contro le 21,30 lire precedenti). L'insieme di queste misure determinerà per gli utenti interessati (circa 13 milioni) uno sgravio di circa 145 miliardi l'anno. L'ente elettrico compenserà abbondantemente questo mancato introiti con: un aumento dei contributi di allacciamento forfettizzati (da 5-6 mila lire a 15 mila lire per chilovatt); ua aumento, da 21,30 a 23,70 lire, del prezzo delle chilovattore per i consumi eccedenti le 150 chilovattore mensili e per tutte le utenze con potenza sopra i 3 chilovatt (per queste ultime la quota fissa mensile salirà da 1800 a 2070 lire); un aumento articolato delle tariffe all'industria (mediamente da 0,2 a 0,5 lire per chilovattora). Il «sovrapprezzo termico» delle utenze domestiche è stato portato a 11 lire per chilovattora, con un aumento di 6,20 lire. Questo rincaro è stato giudicato dalla Cgil come «una grave provocazione», perché, accrescendo in misura più elevata di quella concordata con i sindacati gli oneri per gli utenti con consumi maggiori, sembra diretto a rendere impopolare fra questi ultimi l'accordo ottenuto il mese scorso dopo lunghe trattative. Emilio Pucci

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