Stasera comincia Le Lancia Stratos la vera corsa sono favorite

Stasera comincia Le Lancia Stratos la vera corsa sono favorite Stasera comincia Le Lancia Stratos la vera corsa sono favorite Da Gap a Monaco 500 km e 4 prove speciali - Domani si conclude la prima fase L'attraversamento dell'Italia è ormai completato, il Rallye è vicino a Montecarlo. Ieri le vetture che erano partite mercoledì dal Principato si sono unite a quelle di Stoccolma, Varsavia ed Atene per puntare insieme su Gap, in Francia, dove trovano stamane gli equipaggi che avevano scelto come base per la - grande avventura « Agadir, in Marocco. La corsa, che apre II campionato mondiale marche, si sta avvicinando ai primi punti-chiave. Stanotte è in programma il tratto finale del lungo avvicinamento, da Gap, dove I concorrenti sono giunti questa mattina dopo aver toccato Pinerolo accolli da una folla di tifosi ed appassionati, a Monaco: 564 km con quattro prove speciali, di cui due in programma domani nell'entroterra sanremese. Questo tratto permetterà una prima selezione, certo una prima valutazione delle forze in campo. Jacques Cheinisse, responsabile dell'Alpine Renault, afferma: -Se il terreno sarà asciutto, avremo un duello Alpine-Lancia, con fondi misti entrerà nel gioco anche la Fiat. In ogni caso, la Lancia con le sue Stratos sarà pericolosa in tutte le condizioni stradali ed atmosferiche ». L'attraversamento della pianura padana non ha comportato particolari difficoltà per le auto del - Montecarlo -, Né pioggia né neve, un po' di nebbia, ma nulla di serio. Jean-Claude Andruet e il suo nuovo co-pilota Yves Jouanny hanno fatto palpitare gli uomini dell'assistenza Lancia con improvvise sparizioni e riapparizioni lungo II percorso giusto. Jouanny, ogni tanto, si sbaglia, ma poi ritrova la direzione esatta. A parte questi attimi di suspense, ieri sera non veniva segnalato alcun problema particolare. Sandro Munari è su di giri, protesta per la lungliezza del percorso di avvicinamento, ma è ottimista. Sulla roulette di Montecarlo per il veneto dovrebbe uscire uno dei tre numeri delle Stratos, o l'I (Andruet) o II 14 (il suo) o il 17 (Finto). • Questo viagqio — borbottava Munari — non finisce più. Far fare quasi 4000 km di percorso di avvicinamento è un errore. Si perde solo tempo e ci si stanca. Ma quelli di Montecarlo badano solo ai loro interessi ». Tutto bene anche all'Abarth Fiat Rally. Hannu Mikkola e Marku Alén, i due finnici re del ghiaccio, sentito che nelle Alpi Marittime e in Francia era finalmente caduta la neve, sono diventati allegrissimi. « Con strade Innevate o ghiacciate, ci divertiremo » dicevano sorridendo. Il co-pilota di Mikkola, Jean Todt, che Ieri era leggermente influenzato, si è rimesso, come Sergio Scabini, navigatore di Dacchelli, che aveva patito a lungo per una congestione allo stomaco. Fulvio Bacchelli è al suo primo Rallye di Montecarlo ed ha 23 anni. La novità e l'entusiasmo dei giovani rendono piacevole anche questo noioso viaggio di avvicinamento, sicché mentre altri piloti si lamentano, lui è allegro e sorridente. - Abbiamo montato — spiegava — un comodo sedile per il navigatore. Ogni tanto faccio guidare Scabini e lo dormo Non sono per nulla stanco ». Domani, dunque, arrivo nel Principato, intorno alle dieci del mattino. Quasi un giorno e mezzo di riposo e lunedì sera via al percorso comune Monaco-Vals les Bains-Monaco. Il Rallye di Montecarlo, con ogni probabilità, si deciderà su questi 1500 km. m. fe. 43°R4ILYE >UIO/HOBILE /HOME GIRLO, Jabron W^CANNESl