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Sospesi i protagonisti deir«affare Bertuzzo» Dalla Commissione Disciplinare Sospesi i protagonisti deir«affare Bertuzzo» Un mese di squalifica a Comini, Saleri e Cavalieri (Brescia) e Marini (Inter) - Al presidente bresciano altri 3 mesi per dichiarazioni antiregolamentari (Dal nostro corrispondente) Milano, 17 gennaio. (vice) Comini, Saleri e Cavalleri, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario del Brescia e Manni, segretario dell'Inter, sono stati sospesi dalla Commissione disciplinare della Lega calcio per un mese a testa. In più il presidente bresciano Comini ha avuto altri tre mesi di sospensiva per le dichiarazioni anti-regolamentari rilasciate alla stampa. Va da sé che, essendo Comini già • inibito fino al 20 novembre 1975 dal giudice sportivo, egli potrà ri- prendere ufficialmente le proprie funzioni di presidente del Brescia solo dopo il 20 marzo 1976. Con le odierne decisioni della • Disciplinare » si è chiuso II « caso Bertuzzo ». In seguito a sondaggi avviati da un noto intermediario (per conto del segretario nerazzurro Manni che lo aveva investito di tale incarico) la trattativa sembrava risolversi positivamente, senonché il presidente Interista Fraizzoli ebbe un clamoroso ripensamento rifiutando di incontrare gli esponenti brsscianì latti venire appositamente a Milano. Anzi, Fraizzoli non solo smentì il proprio segretario Manni, ma addirittura denunciò all'utlido inchieste i dirigenti bresciani, facendo scattare le indagini. La 'Disciplinare' ha poi respinto le opposizioni del Bologna e della Lazio confermando rispettivamente le squalifiche di Pesaola (sospeso a tutto il 22 gennaio) e di Garlaschelli (due giornate, una scontata e una da scontare domenica contro il Milan). Ha accolto parzialmente il ricorso del Bologna per un'ammenda di due milioni e diffida, revocando la diffida. Infine ha respinto le opposizioni della Lazio contro l'inibizione a tutto il 5 febbraio al medico dottor Zlaco e quella del Pescara contro la squalifica a Palanca (4 giornate).