La Cee e il prezzo dello zucchero di Renato Proni

La Cee e il prezzo dello zucchero Precisazioni di Bruxelles La Cee e il prezzo dello zucchero (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 17 gennaio. Una vivace polemica si è sviluppata negli ambienti della Commissione europea e tra gi esperti di problemi agricoli di Bruxelles sulle dichiarazioni contenute in una lettera del ministro Donat-Cattin pubblicata ieri. Il ministro ha affermato che quest'anno gli italiani pagheranno 70 miliardi di lire in più per lo zucchero anche a causa degli «obblighi imposti dal Mec». Questa affermazione viene contestata dagli ambienti vicini alla commissione esecutiva della Cee. Si fa notare che la politica agricola comune (pur essendo lacunosa in molti settori) è riuscita a contenere il prezzo dello zucchero acquistato dagli europei a livelli inferiori ai prezzi mondiali. SI presume che Donat-Cattin abbia estrapolato la cifra di 36 miliardi di lire in un anno (che saliranno a 70 miliardi di lire per una nuova imminente ratifica Cip) dall'aumento del 5 per cento del prezzo Cee garantito dello zucchero decìso lo scorso ottobre e dalla svalutazione della lira agricola di un altro 5 per cento. Negli ambienti della commission.» si tiene a sottolineare che il prezzo di mercato dello zucchero in Italia è nettamente inferiore al prezzo mondiale di questa derrata, proprio grazie alla politica agricola Cee. Su un livello teorico, le critiche degli ambienti della commissione a Donat-Cattin non fanno una grinza. Ma a livello pratico, il ministro italiano non solo ha ragione ma ha sottovalutato l'impatto degli aumenti Cee del prezzo dello zucchero sui consumatori italiani. Difatti, che ragione ci sarebbe di aumentare, sotto le minacce degli agricoltori, il prezzo garantito se nessuno lo accetta perché inferiore al prezzo di mercato? La ragione è questa: c'è un collegamento invisibile ma strettissimo tra il prezzo garantito Cee e gli aumenti minimi del prezzo di mercato libero in Europa. Quando sale il primo sale anche il secondo a-1 -ne se è già più alto. Per questa ragione si vuole aumentare in sede Cee un prezzo che nessuno mai pratica. Il ragionamento di Donat-Cattin va quindi rivisto nel senso che gli italiani spenderanno ben di più per lo zucchero di 70 miliardi nel 1975, poiché l'aumento Cee si ripercuoterà su un prezzo di mercato che è superiore e quindi aumenterà percentualmente in misura maggiore. Renato Proni

Persone citate: Donat-cattin

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Italia