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Rocco agitato È un'avventura Viola senza cinque titolari? Rocco agitato È un'avventura (Dal nostro corrispondente) Firenze, 16 gennaio. Questa volta Nereo Rocco non concede battute di spirito. A condizioni normali, con un minimo d'entusiasmo addosso e con il gusto di blandire per poi rifarsi sul campo, avrebbe invariabilmente ^sciamato: « Davanti a una signora, che per di più si chiama Juventus, mi tolgo subito il cappello ». E per rafforzare l'idea avrebbe subito accennato il gesto. Ora Rocco è messo male, le sue risorse di umorismo sembrano al limite. Stasera ha fatto il conto e ha concluso che nella partita contro la Juventus alla Fiorentina mancheranno forse cinque titolari. L'assenza di due di essi, Della Martira e Merlo, era scontata. Lo stopper è appena convalescente (menisco), il centrocampista ha un piede ingessato (scontro con Re Cecconi, domenica scorsa, al primo minuto). Tra Ieri e oggi è successo poi quanto segue: Brizi ha dovuto Interrompere la preparazione a causa di una tend ini te. Roggi sta faticosamente smaltendo un attacco influenzale. Superchi si è leggermente infortunato in allenamento ma soprattutto ha dovuto recarsi d'urgenza al suo paese, Allumiere (Roma), per motivi di famiglia, e non è detto che possa tornare in tempo. » Eccola qui la mia squadra ». esclama afflitto Nereo Rocco. -Volete la formazione per Torino? Prego, accomodatevi. Ho i giocatori contati, basta numerarli dall'uno all'undici. Se avanzano un paio di riserve, tanto meglio. Vorrà dire che siamo allo scialo ». L'Ipotesi che contro la Juventus manchi anche Superchi è da considerare in questo momento fondata. Il portiere di riserva si chiama Massimo Mattolini, è nato ventidue anni fa a Ponsacco. il paese di Chiarugi. All'inizio della stagione, in seguito a una squalifica del titolare, ha fatto una partita di Coppa Italia contro il Foggia e due di campionato, contro Ternana e Bologna. Ebbe pochi palloni, prese soltanto un gol, su rigore (Enzo). La formazione potrebbe dunque essere la seguente: Mattolini; Galdiolo, Lelj; Beatrice, Pellegrini, Guerini; Caso, Casarsa. Saltutti, Antognoni, Speggiorin. Quest'ulti¬ mo potrebbe fare la prima parte di una staffetta con Desolati. Sulla Juventus, Rocco sostiene di aver poco da dire. » Con quali argomenti possiamo presentarci a Torino? Partiamo all'avventura, con una formazione più che mai giovane, con un terzino come Lelj che è al primi passi in serie A, con una mezz'ala improvvisata come Casarsa, forse con il portiere numero due: insomma con una imitazione della vera Fiorentina ». Questo per farsi coraggio. Rocco aggiunge che, tra le tante, spera di recuperare Roggi, da stasera sfebbrato. La decisione verrà presa direttamente a Torino (partenza sabato mattina in pullman, sosta intermedia a Piacenza). » Parlare di Juventus-Fiorentina — conclude Rocco — mi sarebbe piaciuto immensamente. Ma in queste condizioni come faccio, che cosa dico, da che parte comincio? Di una sola cosa sono convinto, e magari non è una cosa da poco. Nel secondo tempo della partita contro la Lazio la Fiorentina ha giocato di grinta, con tanto slancio, tanta convinzione. La Lazio nel primo tempo ci aveva latto ballare la "rumba delle noccioline", poi però fummo noi a guidare la partita. Voglio dire: se questa Fiorentina più malridotta che mai riesce a trarre un motivo di forza, di stimolo, dalle sue disgrazie, allora... ». Giampiero Masieri