Zugarelli ha affiancato Panatta

Zugarelli ha affiancato Panatta Nell'albo d'oro dei campionati italiani indoor di tennis Zugarelli ha affiancato Panatta Hanno vinto due titoli a testa - Tonino ha dimostrato enormi progressi, Adriano, a corto di preparazione, è stato messo in difficoltà anche dai suoi continui cambiamenti di racchetta (Dal nostro inviato speciale) Cantù, 16 gennaio. // tempio del basket di Cantù, il palasport modello di Cucctago, può ospitare con successo anche il tennis. E' il più che positivo bilancio della quarta edizione dei campionati italiani indoor che per la prima volta non si sono svolti allo « Zetadue - di Modena. La scelta di Cantù era stata quasi improvvisata. C'erano timori che il pubblico non rispondesse, che il costo della manifestazione preventivato in quindici milioni (premi compresi) si risolvesse in un deficit pauroso, anche se lo sponsor, il mobilificio Girgi, assicurava un contributo di cinque milioni. Ed invece il pubblico è accorso in misura superiore ad ogni previsione ed il bilancio della manifestazione si è chiuso con un buon margine di attivo. ZUGARELLI — Nell'albo d'oro dei campionati indoor, Tonino, con il successo di Cantù, affianca Panatta con due successi. Adriano ha vinto nel 1972 e 1974, Tonino nel 1973 e 1975. Zugarelli è il giocatore che nell'ultimo anno ha compiuto magqiori progressi sia come personalità che come gioco. Sulle superlici veloci è in grado di impegnare qualsiasi avversario ed è un vero peccato che non possa iniziare sin da Fìladellia il circuito del WCT. Ma con Tonino c'è da stare sicuri. Pur se resterà in Italia continuerà ad allenarsi con impegno in modo da presentarsi al prossimo appuntamento (torneo del WCT a Bologna, 6-12 febbraio) nelle migliori condizioni dì forma. BERTOLUCCI — E' stato la rivelazione dei campionati. Sulle superlici veloci si era sempre trovato a disagio. Questa volta si è presentato in discrete condizioni fisiche e contro Panatta ha giocato molto bene. E' intenzionato a riportarsi ai livelli del 1973 quando giunse in semifinale agli Internazionali d'Italia e nel quarti a Parigi. Giocare il circuito del WCT lo sveltirà e lo abituerà a sapere soffrire di più. BARAZZUTTI — Lotta, s'impegna, Impreca, si allena. Ma I suoi miglioramenti sui terreni veloci sono ancora lenti anche se non si può disconoscere un potenziamento della battuta ed una migliore esecuzione dei colpi al volo. Anche a lui il circuito del WCT non può che fare bene. Il suo primo avversario sarà l'americano ' rulevitz, uno studente universitario presentatosi brillantemente lo scorso anno al torneo di Firenze e che confermò poi le sue qualità a Roma eliminando Zugarelli. PANATTA — Due sconfitte, a Bologna contro Zugarelli ed a Cantù contro Bertolucci, hanno fatto dire a molti che Adriano ha iniziato II viale del tramonto. Non slamo d'accordo. Panatta ha perso male due incontri. In un terzo precedente, agli assoluti di Palermo, si era salvato in extremis contro Barazzutti. Il motivo principale è da ricercarsi nella carenza di preparazione, e Panatta con il fisico che ha deve essere sempre tirato al massimo se vuole rendere in maniera accettabile, altrimenti diventa un giocatore vulnerabile. Ma nel 1974 Panatta si è allenato seriamente solo in vista dei tre impegni di Coppa Davis. Purtroppo dopo la vittoria di Mestre con la Romania la Federazione ha commesse il grave errore di concedergli il permesso di andare in vacanza al mare, e così la preparazione al match con il Sud Africa è risultata fine a sè stessa mancanj do di abitudine agli impegni agoI nistici. Dopo Palermo Panatta è riandato nuovamente in vacanza ed ha affrontato sia la finale di Coppa del Re ad Ancona che le gare di Bologna e Cantù senza preparazione adeguata con l'aggravante di avere cambiato racchetta, essendo tornato dal legno al metallo per ritornare poi al legno quando si tratterà di giocare sui campi all'aperto. Rino Cacioppo

Persone citate: Barazzutti, Bertolucci, Panatta, Rino Cacioppo