Il cinema francese dei vecchi maestri

Il cinema francese dei vecchi maestri Il cinema francese dei vecchi maestri La rassegna da oggi alla Galleria d'arte moderna (s. c.) Con un film di Bresson, quasi inedito per l'Italia, si apre oggi pomeriggio alle 15, alla Galleria d'arte moderna il ciclo dedicato al «Cinema francese dal dopoguerra alla nouvelle vague». Girato nel 1945, Les dames du Bois de Boulogne fu presentato per pochi giorni, con scarsa fortuna di pubblico, intorno al 1950. Il titolo della versione italiana era Perfidia. Tratto da una pagina di Diderot, con i dialoghi di Jean Cocteau, il film racconta la storia di una donna che per vendicarsi dell'amante lo spinge a sposare una donna dalla fragile moralità. La rassegna prosegue quella che si era tenuta con successo lo scorso anno sul cinema italiano. Sono 30 opere di importanti registi della «Vecchia scuola» come Carnè, Ciaìr, Renoir, Autant-Lara, Becker e Ophiils. Alcuni film non sono mai stati proiettati sui nostri schermi: tra gli altri Farrebique di Rouquier (in programma per il 24 gennaio), Un homme marche dans la ville di Pagherò e l'opera prima di Melville Le silence de la mer. Di Les enfants du paradis e di Le rouge et le noir saranno presentate le edizioni integrali e non quelle ridotte normalmente in circuito. I film proiettati in lingua originale, avranno una scheda di presentazione. Per le opere più significative sono previsti dibattiti con critici o con gli stessi autori. Marcel Carnè e René Clément avrebbero già assicurato la loro partecipazione agli incontri col pubblico. L'ingresso è libero; le proiezioni si terranno alle 15 e alle 17. Il ciclo è stato organizzato dagli assessorati alla cultura della Provincia e del Comune di Torino in collaborazione con l'Aiace e il Centro culturale franco-italiano, che ha procurato gratuitamente tutte le pellicole.

Persone citate: Becker, Boulogne, Bresson, Carnè, Diderot, Jean Cocteau, Marcel Carnè, Melville, Renoir, René Clément

Luoghi citati: Comune Di Torino, Italia