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Atene La dittatura in tribunale Atene La dittatura in tribunale Atene, 15 gennaio. L'ex dittatore George Papadopoulos ha deposto oggi davanti al giudice istruttore Voltis che conduce le indagini sulla responsabilità del colpo di Stato del 21 aprile del 1967. Papadopoulos ha sostenuto che Tassunzione del potere nel 1967 deve considerersi non un «colpo di Stato» ma una «rivoluzione», legalizzata sia dal consenso popolare sia da due ricorsi elettorali tenutisi nel '68 e nel '74. Insieme a Papadopoulos sono accusati anche gli ex vicepresidenti del consiglio Pattakos e Makarezos, l'ex capo del servizio segreto Roufougalis, l'ex comandante dei «para», Ladas, tutti in esilio nell'isoletta di Kea (a poche mi glia dal Pireo). Se il giudice confermerà le accuse, Papadopoulos e quattro colonnelli seguiranno in carcere il generale Dimitrios Ioannides, posto ieri sera in stato di detenzione preventiva, in attesa del processo. Il Parlamento greco ha approvato oggi all'unanimità una legge che rende possibile incriminare centinaia di ex funzionari e collaboratori dell'ex regime di Atene. La legge definisce un colpo di Stato e non un movimento rivoluzionario l'ascesa al po tere dei colonnelli e sottolinea che non si può perlare quindi di diritti rivoluzionari per nessuna delle persone che verranno incriminate e poi processate. (Ansa-Ap)