Kovacs: "Bernardini dovrebbe richiamare qualche anziano 99

Kovacs: "Bernardini dovrebbe richiamare qualche anziano 99 Il romeno a Firenze per il corso dell'Uefa Kovacs: "Bernardini dovrebbe richiamare qualche anziano 99 (Dal nostro corrispondente) Firenze, 14 gennaio. Con un intervento di Artemio Franchi si è aperto nell'aula magna del centro tecnico di Coverciano il sesto corso dell'Uefa per allenatori di squadre nazionali e per i responsabili dei settori tecnici dei vari Paesi affiliati alla Federazione europea. L'Italia è rappresentata da Bernardini, Bearzot, Vicini. Valcareggi, Ferrari e Comuccl. Per motivi di salute non sono intervenuti il tedesco Schoen, il polacco Gorski e l'inglese Revie. Gli argomenti principali del cor so sono i seguenti: analisi dei metodi di preparazione impiegati dalle squadre qualificate al turno finale della Coppa del mondo 1974: insegnamenti ed esperienze tratti dai recenti campionati mondiali; miglioramento della tecnica individuale dei giocatori d'elite. Nel suo intervento. Franchi ha tra l'altro invitato i presenti ad esaminare la situazione di crisi del calcio che si è verificata in alcuni Paesi. Dopo il tedesco Jupp Derivali, che ha trattato il primo tema all'ordine del giorno al posto di Schoen, sono intervenuti con le loro conclusioni sul campionati del mondo l'olandese Knobel, lo svedese Sandberg, il tedesco orientale Trapp, lo scozzese Small ed il bulgaro Aladjov. Dervjall ha detto tra l'altro che ai recenti campionati del mondo c'è st-'to un gioco meno difensivo che in passato ed ha aggiunto che soltanto le squadre sudamericane non hanno modificato molto i loro schemi. In una pausa dei lavori è stato possibile parlare con il romeno Stefan Kovacs, ex allenatore dell'A\an e attualmente responsabile della nazionale francese. Kovacs, che è da considerare il • padre » del calcio olandese, ha parlato anche della situazione italiana e ha premesso di non avere mai ricevuto proposte dalla nostra Federazione per un incarico in Italia. Si è dimostrato ottimista sulle possibilità di ripresa degli azzurri. Secondo Kovacs, Bernardini sta facendo un buon lavoro. Tra i giocatori delle ultime leve ha tenuto a ricordare Antognoni, definito « il nuovo giocatore del calcio italiano ». l'erede di Rivera e Mazzola. Nel parlare del lavoro di Bernardini e dei criteri di rinnovamento attuati dal successore di Valcareggi, Kovacs ha detto che a suo modo di vedere sarebbe stato utile mantenere in snuadra, ancora per un certo tempo, qualche giocatore della vecchia guardia, proprio in funzione di guida, sul campo, per I più giovani: « In partita un allenatore non sempre può avere influenza diretta sulla squadra. E' perciò auspicabile che dentro la squadra egli abbia per così dire dei portavoce ». g. m.

Luoghi citati: Coverciano, Firenze, Italia