Neofascisti irrompono sparando nella scuola

Neofascisti irrompono sparando nella scuola Nuove aggressioni a Milano Neofascisti irrompono sparando nella scuola (Dal nostro corrispondente) Milano, 13 gennaio. (g.m.) Un gruppo di estremisti di destra ha fatto irruzione questa sera in un istituto professionale nei pressi della Fiera campionaria: dopo avere infranto vetri, strappato manifesti e sparato alcuni colpi d'arma da fuoco in aria, i teppisti si sono allontanati. Prima di fuggire hanno malmenato uno studente che aveva tentato di inseguirli e colpito a bastonate un altro che cercava di bloccarli. Nessuno dei due, fortunatamente, è grave. L'episodio è avvenuto all'istituto professionale « Cesare Correnti » di via Alenino 4, dove si tengono corsi serali per vetrinisti, odontotecnici e orologiai. Verso le 20, quando le lezioni stavano per iniziare, nell'istituto ha fatto irruzione un gruppo di estremisti di destra, quasi tutti col volto mascherato e armati di bastone. Lanciando i loro slogan contro la sinistra e la resistenza, hanno fracassato tutto quanto capitava sotto mano, hanno strappato manifesti mandando in frantumi le vetrate delle finestre della scuola. Stavano battendo in ritirata, dopo aver esploso alcuni colpi di pistola scacciacani in aria, quando uno studente ha cercato di inseguirli: gli estremisti l'hanno bloccato e malmenato. Un altro studente che voleva fermarli è stato bastonato. Alcuni studenti appartenenti al movimento di «Comunione e liberazione» sono stati aggrediti e percossi stamane all'interno del liceo «Berchet». Una studentessa di 14 anni — A. B. — è stata ricoverata al Policlinico con prognosi di dieci giorni. La ragazza ha detto alla polizia di non saper riconoscere gli aggressori. In un suo comunicato «Comunione e liberazione» accusa dell'accaduto studenti di «raggruppamenti extraparlamentari di sinistra».

Persone citate: Berchet, Cesare Correnti

Luoghi citati: Milano