Aborto: sono arrestati il medico e un'ostetrica

Aborto: sono arrestati il medico e un'ostetrica Le indagini erano cominciate un anno fa Aborto: sono arrestati il medico e un'ostetrica L'esperta doveva eseguire l'intervento su una paziente in corso Maroncelli, appena visitata dallo specialista ■ Interrogati per sei ore Un medico e una ostetrica so- i no stati arrestati per procurato | aborto nel corso dell'inchiesta i che il giudice istruttore Cuva conduce da oltre un anno su una ! presunta «fabbrica di angeli» nella ; nostra città. Le indagini avevano [ preso l'avvio in occasione di un : processo a carico di uno sfruttatore e di una ragazza che, nel riferire di essersi sottoposta a pratiche contro la maternità, ave- va fatto il nome di una ostetri- ca. Nel suo alloggio la polizia aveva trovato schedari e rubri- j che con nomi di pazienti e di < medicì. Sono seguite altre per- quisizioni, le indagini si sono j allargate a macchia d'olio, at-1 tualmente sono imputate una settantina di persone. Ieri sera sono finiti alle « Nuove » il ginecologo Giovanni Rosso, 53 anni, via Susa 42 e l'ostetrica Teresa Rognoni, 54 anni, via San Donato | n. 58. Da qualche tempo la squadra | « Buon costume » della questura j sorvegliava la donna già nota per attività abortive. Una lettera i anonima giunta sabato alla poli-1 zia segnalava inoltre che il lunedi seguente, cioè ieri, si sa- 1 rebbe dovuto effettuare un abor- j to clandestino in un alloggio di corso Maroncelli. Il funzionario di turno, dott. Ninetti, ha disposto una stretta sorveglianza, sottufficiali Fuschillo e Galliteli! [ 1 hanno ricevuto l'incarico di pe- ì dinare l'ostetrica. i Teresa Rognoni non si è ac- corta di nulla, ma per precau- zione ha fatto un lungo giro pri-1 ma di recarsi all'indirizzo. Ha ! parcheggiato l'auto ad alcune ! centinaia di metri dalla casa poi ha proseguito a piedi. Pochi mi nuti più tardi, erano le 9 in punto, è arrivato il ginecologo con la valigetta degli strumenti. Dopo 45 minuti è ridisceso il medico, senza la valigetta; gli agenti lo hanno fermato chiedendogli se era stato a visitare una paziente. Il medico ha risposto affermativamente dicendo il nome della donna. Gli agenti sono saliti e hanno trovato i coniugi, proprietari dell'alloggio, una loro parente e l'ostetrica che stava provandosi un vestito. I tre hanno finto stupore all'arrivo della polizia, hanno cinque indiziati sono stati ac- Ili II 11111111111111111111111 11 11 II 111111111111111111111111 Ii smentito che qualcuno volesse | sottoporsi ad aborto. « anche peri che — ha detto l'ostetrica — non ci sono ì ferri indispensa! bili per l'intervento ». Ma anche i ferri sono stati trovati mez z'nra più tardi, avvolti in un sac- chetto e nascosti in soffitta. I compagnati in questura e messi a disposizione del magistrato. Dopo un estenuante interrogatorio, durato oltre sei ore, i fermati sono stati messi a confronto. Al termine, il giudice dottor Cuva ha spiccato i due mandati di cattura con una duplice aggravante, « per aver, il medico e l'ostetrica, agito a scopo di lucro (era stata fissata una parcella di 250 mila lire) e nell'esercizio della professione sanitaria ». I due coniugi e la lGro parente risponderanno di concorso in tentato aborto. Il dott. Giovanni Rosso e l'ostetrica Teresa Rognoni

Persone citate: Cuva, Giovanni Rosso, Ninetti, Teresa Rognoni