La Stampa - Consultazione Archivio

Le indagini sui gruppi neri del Mar Le indagini sui gruppi neri del Mar Brescia: un avviso giudiziario all'ex vicequestore Purificato Era stato sospeso dalla carica dopo la strage in Piazza della Loggia (Dal nostro corrispondente) Brescia, 11 gennaio. (m.v.) Avviso di reato nei confronti di un vicequestore che era in carica a Brescia all'epoca della strage di Piazza della Loggia, nel maggio scorso. Si tratta del dott. Mario Purificato, già capo della squadra mobile cittadina, vicequestore di Brescia fino a giugno. Ha ricevuto un avviso per « cospirazione politica mediante associazione », firmato dai magistrati che conducono l'inchiesta sul Mar (Movimento d'azione rivoluzionaria), Giovanni Ar-cai e Francesco Trovato. La notizia, trapelata dallo stretto riserbo che circonda la fase attuale delle indagini sulle trame nere, ha suscitato impressione in città. Non si conoscono i motivi che hanno indotto gli inquirenti ad emettere la comunicazione giudiziaria; indiscrezioni affermano che il nome dell'ex vicequestore sarebbe stato fatto da alcuni imputati detenuti durante interrogatori recenti. Altre fonti si riferiscono alle intercettazioni telefoniche compiute nei mesi scorsi dai carabinieri. Tra l'altro, sembra che la data del documento di notifica risalga ad almeno 20 giorni fa, ma fino a questo momento non si era saputo nulla. —« - ~™-,~, Mario Purificato Merio Purificato, commissario di pubblica sicurezza, era stato promosso vicequestore alla fine dell'estate 1973, dopo avere ricoperto per anni la carica di dirigente della Mobile. Il suo nome era stato fatto la scorsa estate, quando il ministero degli Interni, all'indomani della strage di Piazza della Loggia e della presa di posizione di uomini politici a favore della rimozione di alcuni dirigenti degli organi di polizia giudiziaria, ordinò la messa a disposizione del funzionario. In pratica, veniva sospeso dal servizio. Di lui, dottore in legge e vicequestore a disposizione, si parlò poi, quando da Roma giunse a Brescia una commissione incaricata dal ministero d'indagare sul suo conto. Sull'esito di quell'inchiesta non si ebbe alcuna notizia. Il funzionario, interrogato dopo la notizia dell'avviso di reato, ha detto: « Non so di che cosa possa essere accusato, dal momento che non mi so?io mai interessato attivamente di politica; spero, comunque, che il procedimento avviato nei miei confronti possa chiarire la mia estraneità ai fatti in oggetto ». Circa i suoi presunti rapporti con imputati del¬ l'inchiesta sul Mar, Purificato ha detto: « Il conoscere eventualmente qualcuna delle persone coinvolte in questa inchiesta non è un fatto incriminante ».