Agroppi: Abbiamo giocato male

Agroppi: Abbiamo giocato male Agroppi: Abbiamo giocato male Un altro guaio per i granata: Pulici, infortunato ad un ginocchio, forse dovrà essere ingessato L'amarezza dell'espulso Santin: "Sono colpevole, mi dispiace" - L'ira del presidente Pianelli (Dal nostro inviato speciale) Roma, 11 gennaio. Le beffe e i danni per il Torino. Fra otto giorni, a San Siro contro l'Inter, Santin non giocherà perché squalificato dopo l'espulsione di oggi. Come se non bastasse, anche Pulici è fortemente in dubbio per la partita con i nerazzurri. L'ala sinistra ha lasciato il campo, sostituito da Mascetti, perché vittima di una distorsione ai legamenti collaterali del ginocchio destro. Fabbri ha annunciato che il giocatore verrà ingessato, ma II medico Boccardo sul fatto ha mantenuto una certa cautela senza anticipare i tempi. • Vedremo Pulici lunedì, poi decideremo se ingessarlo o meno ». Pianelli teme anche una squalifica di Sala, ma il giocatore è deplorato per scorrettezze e non dovrebbe scattare il castigo del giudice sportivo perché Gialluisi l'ha ammonito per proteste. In ogni caso queste notizie si aggiungono alla sconfitta con il Napoli. Il clima negli spogliatoi granata è comprensibilmente teso. Pianelli prima della gara aveva già litigato con I dirigenti del Napoli perché non gli avevano consentito l'accesso alla tribuna d'onore stracolma di gente. Il presidente granata per vedere la partita ha cosi dovuto accontentarsi della tribuna-stampa che ha lasciato quando mancava un quarto d'ora al termine e si è dileguato per sfogare in altro luogo la sua amarezza. Chi gli sedeva vicino riferisce che Pianelli era furente per la sconfitta, non sappiamo se in particolare contro l'arbitro o contro la squadra. Probabilmente contro tutti e due. Il vice presidente Traversa si è presentato con un « Non dico niente » e si è congedato dicendo: « Sembrava la finale del campionato del mondo, altro che una semplice partita di campionato. Troppo nervosismo ». Fabbri scompare nella moltitudine dei giornalisti che gli chiedono spiegazioni per la scialba prova del granata. Dice: « Giusto il successo del Napoli, ma se fossimo rimasti in undici almeno Il pareggio era alla nostra portata. Santin è stato espulso per le due ammonizioni, però intanto mi chiedo il motivo della prima ammonizione quando oltre a tutto, il primo tempo era scaduto. Non abbiamo giocato bene, è vero, però nel primo tempo loro hanno attaccato e noi siamo stati più pericolosi. Nella ripresa quando stavamo per organizzare una controffensiva è venuta l'espulsione di Santin e in dieci contro undici l'impresa è diventata proibitiva. Il Napoli ha giocato con il massimo impegno, usando persino cattiveria. Pulici si è infortunato dopo un contrasto, ma l'espulso è un giocatore nostro ». L'espulso, Santin, lascia gli spogliatoi a capo chino. « Si sente colpevole? » gli chiediamo. Risponde: « Sì, perché dopo la mia espulsione ha segnato proprio Massa, che io stavo marcando, e oltre a tutto ho lasciato la squadra in <• eci. Però non meritavo tanto, iu ho continuato il gioco, sulla seconda ammonizione, senza accorgermi che l'arbitro aveva già fischiato. Prima, l'arbitro ha alzato il cartellino giallo, poi Juliano gli ha fatto presente che era la seconda ammonizione e mi ha espulso ». • Questa per noi è una brutta botta — dice Sala —, proprio non ci voleva. E' un brusco risveglio dai nostri sogni ». ■ Un'altra occasione come questa per battere il Napoli non si presenterà più — interviene Agroppi. — Abbiamo perso male, giocando male, ed è inutile cercare troppe scuse ». Franco Costa

Luoghi citati: Gialluisi, Massa, Roma