"Volevo uccidere il Procuratore"

"Volevo uccidere il Procuratore" Ali confessa i suoi progetti "Volevo uccidere il Procuratore" Aveva davvero l'intenzione di attentare alla vita di Reviglio della Veneria o inventa? Il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Sciarada, ha interrogato ieri pomeriggio In carcere il mulatto Claudio Carbone, soprannominato Ali, fermato martedì dalla polizia m compagnia di due amici, Vittorio Smanlotto e G. M., 17 anni, di Moncalieri. Colpito da mandato di cattura della magistratura di Milano e di Napoli per gli attentati dinamitardi aUe carceri di San Vittore e di Poggloreale, AH, com'è noto, ha detto di essere uno dei quattro capi del fantomatico Nap (nucleo armato proletario), di aver organizzato un plano di rivolta neUe prigioni italiane, di avere preso parte all'incendio del deposito milanese della Face-Standard (apparecchiature telefonlche, consociata alla ITT) è all'assalto in banca alla periferia di Firenze, il 29 ottobre, nel corso del quale due membri del «commando» morirono nella sparatoria con 1 carabinieri. A differenza del « prigionieri politici rivoluzionari » (ad esemplo, i brigatisti rossi) che rifiutano la giustizia « borghese » e si chiudono in un impenetrabile silenzio, Claudio Carbone non solo ha ammesso 1 ' reati di cui è accusato, ma è andato oltre. Mettendosi le mani tra 1 capelli, in segno di rammarico, ha esclamato al funzionari deu'ufficio « politico » che l'avevano tratto in arresto: « Peccato che mi abbiate preso proprio adesso! Non ho potuto vendicare i morti di Alessandria e farla pagare cara al procuratore generale Reviglio della Veneria». Alludeva cioè alla rivolta nel carcere alessandrino e all'irruzione .della forza pubblica ordinata dal procuratore generale. Il bilancio fu, come si sa, di sette morti: cinque vittime innocenti, due detenuti. Come si pub spiegare l'esclamazione di Ali? Aveva veramente intenzione di compiere un attentato oontro Revigilo della Veneria, forse durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario? Oppure la sua è stata soltanto una « battuta », che si inquadrerebbe neUa personalità piuttosto dubbia di questo personaggio, già noto alla polizia come frequentatore della Galleria Subalpina, ritrovo di spacciatori e consumatori di droga? Comunque, il giudice ha interrogato il Carbone soltanto sul possesso di un milione e mezzo di titoli azionari rubati il 27 dicembre nella ditta Emit di via Servais. Per questo episodio 11 dott. Sciarada ha emesso un mandato di cattura nei confronti di Ali, 11 quale stamane sarà trasferito a Milano e di qui a Napoli. I suoi due amici sono stati rUasclati. L'altra sera, anche 11 giudice istruttore Violante, che si occupa di « trame nere », ha voluto sentire Claudio Carbone, per verificare una circostanza emersa dalla sua spontanea confessione ricca di particolari. Ma U colloquio è durato pochi minuti; ciò fa pensare che il magistrato si sia convinto, piuttosto in fretta, che Ali, almeno con le « trame nere », non c'entri per nuUa. Colonie Fiat — La Fiat comunica che il viaggio del bambini partiti Ieri mattina per il soggiorno invernale di Castione della Presolana, si ,é svolto regolarmente. Giovedì culturali — Giovedì alle 18,30 nell'Aula Magna del Palazzo deU'Arsenale parlerà il prof. Cesare Rotta su: « Immunità e vita ».

Persone citate: Claudio Carbone, Reviglio

Luoghi citati: Alessandria, Castione Della Presolana, Firenze, Milano, Moncalieri, Napoli