Poco entusiasmo negli Stati Uniti per il grande "carosello dell'oro,,

Poco entusiasmo negli Stati Uniti per il grande "carosello dell'oro,, Iniziate le vendite delle 62 tonnellate di oro Usa Poco entusiasmo negli Stati Uniti per il grande "carosello dell'oro,, Washington, 6 gennaio. (Ap) Il governo degli Stati Uniti non venderà, probabilmente, l'intero quantitativo di oro (2 milioni ai once cioè 62,2 tonnellate) messo all'asta oggi. La notizia è stata diffusa poco dopo l'apertura delle offerte, che ha posto in evidenza come l'interesse degli investitor e degli intermediari per il primo oro posto in vendita dal governo fin dal 1933 sia stato al di sotto dell'attesa. Come prima reazione ai bassi prezzi spuntati nell'asta, la quotazione dell'oro sul mercato a termine di New York ha segnato ulteriori, bruschi ribassi, anche di 7 dollari l'oncia, per i contratti con scadenza a gennaio, febbraio e marzo, e la pressione dei realizzi — secondo gli esperti — continua. In base ad un calcolo parziale la General Services Administration ha annunciato che le offerte presentate all'asta sono state in totale 228. Le prime scrutinate sono tutte per quantitativi modesti. L'offerta di acquisto più grossa è stata avanzata finora dal Credit òUisse per 57.000 once a 160-173,50 dollari. D'altro canto, a conferma dell'assenza dall'asta dei più importanti operatori statunitensi, un rappresentante della Engelhard Minerals, una delle maggiori case americane operatrici in metalli preziosi, ha annunciato che la sua società non ha presentato offerte. Funzionari della Gsa (la General Services Administration, che cura le operazioni), hanno tuttavia resi noto che 228 offerte sono state r -esentate in tempo utile. Il ministero del Tesoro deciderà entro domani quali offerte accettare. La maggior parte delle propòste di acquisto finora esaminate riguarda il quantitativo minimo d1 400 once per il quale viene proposto spesso il prezzo ufficiale di 42,22 dollari l'oncia. Alcuni gioiellieri hanno invece offerto, per maggiori quantitativi, prezzi più realistici, ma pur sempre assai inferiori alle aspettative: 150-165 dollari l'oncia. li direttore dell'ufficio del Tesoro Usa per le operazioni sull'oro e sull'argento, Thomas Wolfe, ha dichiarato che la domanda di oro è risultata «molto, molto ridotta». In alcuni casi, l'incremento della domanda di verghe è risultatj solo del 5 per cento o poco più, contro una previsione del 15 % e anche oltre. Un funzionario americano ha sottolineato che prima della liberalizzazione al commercio di oro negli Stati Uniti, 11 mercato mondiale dell'oro era stato sopravvalutato. La domanda sul mercato mondiale, talvolta, è stata addirittura negativa; nel 1973 la domanda mondiale speculativa è ammontata a 15 milioni di once.

Persone citate: Engelhard, Thomas Wolfe

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Usa, Washington