Ha chiesto il fallimento per la "Venchi Unica"

Ha chiesto il fallimento per la "Venchi Unica" Ha chiesto il fallimento per la "Venchi Unica" L'istanza presentata da un ex autista della società - Attende 2 milioni di liquidazione Ancora una vertenza legale per la Venchi Unica a pochi giorni dall'accordo raggiunto a Roma al ministero del Lavoro che dovrebbe assicurare sviluppo produttivo all'azienda dolciaria e il mantenimento dell'occupazione. Un ex dipendente, l'autista Guido ravanello, di Grugliasco, ha chiesto il fallimento della società. L'istanza 6 stata presentata ieri mattina alla cancelleria nel tribunale dall'avvocato Bronsino. L'autista che si 6 dimesse- il 4 ottobre scorso, non ha ancora ottenuto l'indennità di liquidazione. Guido Pavanello ha lavorato alla Venchi Unica per circa 10 anni. Quando s« è licenziato e ha chiesto il pagamento delle sue spettanze, si è sentito dire che «la società, in gravi difficoltà, non poteva offrirgli più di 50 mila lire quale acconi to». L'ex dipendente sostiene di essere creditore di circa 2 milioni. In seguito alle sollecitazioni del legale, la direzione ha confermato l'intenzione di saldare la liquidazione, spiegando tuttavia che attualmente si trovava nell'impossibilità di far fronte alla richiesta. I contatti tra le due parti sono proseguiti per qualche tempo ancora, un funzionario della società a'ia fine è stato esplicito: «La disastrosa situazione finanziarla non ci consente di versare subito l'intera somma» e ricordava inoltre che «il personale non percepiva la normale retribuzione dal mese di ottobre». A questo punto il Pavanello constatata l'insolvenza della socie tà debitrice, non più in grado di soddisfare le proprie obbligazioni ha presentato l'istanza di fallimento. L'iniziativa è stata presa in una fase particolarmente delicata per la Venchi Unica, fino a una settimana fa minacciata di smantellamento. La lotta dei duemila di pendenti è durata oltre 3 mesi, durante questo periodo la vita dell'azienda è apparsa sospesa a un filo. Con l'accordo di Roma la crisi sembra scongiurata. Per tutto il '75 l'azienda non Iicenzierà né metterà le maestranze in cassa irtegrazione. Il lavoro riprenderà . .. „ ... ., , martedì 7 gennaio entro il 9 sa-ranno date 100 mila lire a tutti i dlpendenti come acconto di «tre- dlcesima». Entro il 13 verrà paga-to lo stipendio di dicembre agli impiegati, per il 20 quello degli operai.

Persone citate: Bronsino, Pavanello

Luoghi citati: Grugliasco, Roma