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Salta Canzonissima? Per lo sciopero dei dipendenti Rai Salta Canzonissima? Pochissime probabilità che la finale dello spettacolo possa andare in onda il giorno dell'Epifania - I premi della lotteria Italia saranno assegnati anche senza la trasmissione canora Roma, 3 gennaio. Canzonissima è minacciata dagli scioperi. Si riducono di ora in ora le probabilità che lunedì 6 gennaio la finale dello spettacolo possa andare in onda nella formula prevista con le esecuzioni dei cantanti e gli interventi di numerosi ospiti. I dipendenti della Raitv sono in stato di agitazione per il rinnovo del contratto di lavoro e già oggi le previste prove di Canzonissima hanno subito una riduzione per uno sciopero di due ore proclamato in mattinata dal personale del Centro di produzione tv e del Telegiornale e per il «blocco» degli straordinari. Da oggi al sette gennaio il personale della televisione e della radio effettuerà otto ere di scioperi articolati per «singole» unità di produzione (telegiornale, direzione generale, centro di produzione, direzione del personale, ecc.). La formula di questo sciopero, che viene proclamato senza preavvisi, potrebbe coinvolgere proprio il 6 gennaio il personale del Teatro delle Vittorie da dove deve andare in onda, in diretta alla sera, la finale di Canzonissima. Mettere in crisi la conclusione del torneo televisivo abbinato alla lotteria è facile. La finalissima è articolata in due parti: una pomeridiana, che dovrebbe essere registrata domani, e una serale da trasmettere in diretta. Se viene a mancare la prima parte, quella di lunedì pomeriggio, le venti giurie non sono nelle condizioni di votare. Domattina sono stati riconvocati al Teatro delle Vittorie i cantanti finalisti che sono, per la musica leggera, Orietta Berti, Peppino di Capri, Gianni Nazzaro, Massimo Ranieri, Mino Reitano, Wess-Dori Ghezzi, I Vianella; e per il girone folk Maria Carta e Tony Santagata. La Lotteria Italia, abbinata a Canzonissima, distribuirà comunque il 6 gennaio oltre due miliardi di premi poiché sono risultati venduti in tutta Italia oltre sei milioni e trecentomila biglietti. E' in discussione il meccanismo da adottare per l'attribuzione dei premi al possessori dei primi nove biglietti estratti che per tradizione vengono abbinati ai cantanti finalisti di Canzonissima. Se lunedì sera non andrà in onda la trasmissione televisiva il ministero delle Finanze deve scegliere tra tre soluzioni. Assegnare i premi « maggiori » (al primo andranno 200 milioni) per sorteggio; oppure tenendo per valida esclusivamente la graduatoria delle cartoline voto già pervenute al centro raccolta di Torino (escludendo i voti delle previste 20 giurie); oppure rimandare l'assegnazione dei primi nove premi della Lotteria di qualche giorno. e. b. , i y n fRsilapnssmpl Dori Ghezzi e Wess, finalisti a Canzonissima (La Stampa)