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Dieci bimbi arsi vivi in Usa Altre ST vittime per incendi Natale nel mondo funestato da molte sciagure Dieci bimbi arsi vivi in Usa Altre ST vittime per incendi I piccoli sono morti durante una festicciola di famiglia - Gli altri disastri in Canada e Giappone (Nostro servizio particolare) Chicago, 26 dicembre. Dieci bambini e due donne sono morti nell'incendio di una casa a Chicago. Le piccole vittime sono state trovate dai vìgili del fuoco rannicchiate sotto i letti, dove forse speravano di essere al riparo dal fuoco e dai fumo che le asfissiava. La sciagura è avvenuta durante urta riunione di famiglia: i Garcia festeggiavano l'undicesimo compleanno del figlio Jesus, gli ospiti e i padroni di casa stavano per mettersi a tavola quando il liquido infiammabile per il barbecue si è versato da un recipiente sui carboni accesi. L'intero recipiente ha preso fuoco, il fratello di Jesus, Sergio di 15 anni lo ha afferrato e gettato sul pianerottolo. Le fiamme sono divampate più forti. Il ragazzo allora ha di nuovo raccolto il recipiente e lo ha portato giù per le scale, ma è inciampato. Il liquido in fiamme è rotolato lungo i gradini incendiandoli. Il padre di Sergio, Rubin Garcia, 35 anni, ha afferrato a sua volta il barattolo, lo. ha portato al secondo piano, ma qui ha dovuio lasciarlo cadere. Intanto, le scale erano in fiamme: la via della fuga per gli abitanti dell'edificio e per gli ospiti della festa era ormai bloccata. Alcuni passanti hanno visto l'incendio e, dopo aver salvato Garcia padre, hanno cercato di spegnerlo. Il fuoco però è divampato sempre più violento, appiccandosi alle porte e estendendosi agli alloggi. Dal marciapiede la gente gridava di scappare dalla scala anti-incendio, ma i partecipanti alla festa, tutti immigrati, non capivano l'inglese e non hanno potuto seguire il suggerimento. Due donne urlando si sono gettate nel vuoto dal terzo piano, i bambini si sono rannicchiati sotto i letti. I passanti, inorriditi, hanno visto sfracellarsi sull'asfalto una giovane signora e una ragazza; poi un uomo si è sporto da una finestra, tenendo per le gambe un bambino, è rimasto alcuni attimi indeciso, quindi lo ha lasciato cadere: due passanti hanno afferrato al volo il corpicino. Il piccolo è stato salvato, ma i suoi amici sono morti bruciati vivi. Anche Jesus Garcia è scampato alle fiamme: ha però perso la mamma e la sorellina. Altre otto persone sono rimaste ferite, tre sono in gravissime condizioni. Ottawa, 26 dicembre. Trenta anziani, in gran parte donne, sono morti in un incendio che ha distrutto stamane una casa di riposo a una decina di chilometri da St. John, capoluogo della provincia di Terranova. Le fiamme hanno trovato facile esca nelle strutture in legno dell'edificio. Le autorità temono che il numero delle vittime possa aumentare. Nella pensione per anziani di norma erano alloggiate una quarantina di persone e non è stato ancora possibile accertare quante di esse si fossero allontanate per trascorrere in famiglia, presso i figli o i nipoti, il Natale. La polizia non esclude per il momento che l'incendio abbia origine dolosa. Ad Hamilton. nell'Ontario, è bruciato l'albergo «Wentworth Arms»: sette i morti e quattro i feriti. L'incendio, che avrebbe origine dolosa, si è sviluppato ieri sera all'ora di cena. Nelle prime ore di stamane i vigili del fuoco non erano ancora riusciti ad averlo sotto controllo. A New Waterford, nella Nova Scotia, tre persone sono morte in seguito ad un'esplosione che ha abbattutto, nel giorno di Natale, il muro di un centro ricreativo. Tokyo, 26 dicembre. Un'esplosione ha sventrato stamane un edificio di tre piani a Numazu, un centro portuale a 200 chilometri da Tokyo: quindici persone sono morte, altre sette sono rimaste ferite (quattro sono in fin di vita). L'esplosione è stata preceduta da un incendio divampato in un bar al secondo piano della casa: lo scoppio ha aperto una breccia nel soffitto e abbattuto le pareti del locale. La polizia non esclude che l'incendio possa avere origini dolose: alcune persone hanno raccontato che la sciagura è avvenuta dopo un alterco tra due clienti, che non riuscivano ad accordarsi su chi dovesse pagare il conto. Tuttavia è presa anche in considerazione l'ipotesi di una fuga di gas: alcune delle vittime (molte facevano le cameriere nel bar), infatti, sarebbero morte per avvelenamento da gas. r. s.