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Sudata vittoria per la capolista Il Savona è bloccato dall'Ivrea Serie D - L'Omegna aumenta il suo vantaggio Sudata vittoria per la capolista Il Savona è bloccato dall'Ivrea A OMEGNA — I rossoneri solo a cinque minuti dalla fine si sono imposti (2-1) al Sestri (Nostro servizio particolare) Omegna, 19 dicembre. Continuando nel suo tour de force, la capolista Omegna, reduce dal vittorioso recupero settimanale contro la Sanremese, ha superato per 2-1, su di un terreno pesantissimo, un'altra squadra ligure, l'ostico Sestri Levante. Sospinti a centrocampo da Pitto/rati, Trevisani e Cappellazso, i rossoneri di Zanetti hanno cercato il gol fin dalle prime battute. La partita, iniziata sotto la pioggia e con una fastidiosa nebbia sul campo, ha offerto il primo brivido al V: lo stopper ligure Cichero, cadendo, ha colpito il pallone con la mano, ma l'arbitro ha lasciato correre. Al T Pittolrati ha sfiorato il montante con un gran tiro da fuori area, mentre Trevisani — nell'arrembante forcing cusiano — ha fallito al 20' la deviazione da pochi passi. Ci ha riprovato Panucci al 28', ma Cichero ha deviato in extremis in corner. I liguti, pericolosi in contropiede, hanno comunque reso bene mostrando ottime doti atletiche, aiutati da un pizzico di fortuna (30') su una prolungata azione PanucciGobetti. Il primo gol omegnese è venuto al 37' su corner di Trevisani: ha fatto centro Panucci, smarcato sulla sinistra da Gobetti, che ha fatto velo per il compagno nel mezzo della difesa ospite. In apertura di ripresa i rossori hanno sfiorato ancora il raddoppio con Minati (2' e 4'): le conclusioni del n. 8 sono finite entrambe di poco a lato. Dopo che al 18' Castagnola si è opposto con bravura ad una discesa dì Panucci è giunto improvviso il pareggio ligure al 28': Sac¬ co, appostato in area, ha deviato in rete un traversone dalla destra approfittando di un'indecisione dei difensori cusiani. A cinque minuti dal termine, comunque, seppure provato e con le idee annebbiate, l'Omegna ha ristabilito le sorti della gara con Pitto/rati, bravissimo a battere in rete rasoterra dopo un bello spunto sulla fascia sinistra. Un gol sospirato ma molto importante per la capolista, attesa dopo le feste da tre duri impegni con Calasse, Savona e Derthona. « Un calendario difficile — ha detto Mimmo Cane —, la vittoria odierna ci rende però più ottimisti ». « Perdiamo sempre negli ultimi minuti — è sbottato il trainer ligure —, ci capita ormai tutte le volte ». Nel Sestri Levante, che mancava del goleador Melillo, sono stati ammoniti Pelliszonl e Cuccù, nell'Omegna Panucci. Le considerazioni nel dopopartita erano naturalmente tutte accentrate sul nuovo passo falso del Savona, bloccato inaspettatamente in casa dall'Ivrea. Sarà quindi determinante agli effetti della vittoria finale lo scontro che avverrà il 9 gennaio al « Bacigalupo » fra biancoazzurrl e rossoneri. Giovanni Binda Omegna: Colombo; Ghezzi, Corbetta; Bacchetta, Nolfo, Trevisani; Gobetti, Minati (dall'80' Cassardo), Panucci, Pittofrati, Cappellazzo. Sestrl L.: Castagnola; Adriano, Fontana E.; Bottaro, Cichero, Velia; Stagnaro (dal 65' Bennati), Fontana A., Pellizzoni, Cuccù, Sacco. Arbitro: Ongaro. A SAVONA — Un nuovo pareggio casalingo per i liguri che non sono riusciti a sfondare (Dal nostro corrispondente) Savona, 19 dicembre. Per la seconda domenica consecutiva il Savona ha sbagliato tutto o quasi, rimediando un magro pareggio interno con l'Ivrea: 0-0. Anziché migliorare, potando a maturazione il suo gioco, la squadra di Tognon peggiora. Prima faceva risultato con un'accorta impostazione tattica, aspettava l'avversario, creava spazi in avanti e li sfruttava, tutto sommato bene, sopperendo cosi alla mancanza di uomini-gol; contor l'Acsui e oggi si è gettata avanti a testa bassa, come un toro con il paraocchi. Non è facile passare contro compagini che pensano soprattutto a difendersi, ma due ostacoli, come Acqui e Ivrea, non dovevano impensierire una formazione che punta al primato. E oggi, per la verità, l'Ivrea non si è neppure difesa ad oltranza: ha giocato sii il secondo tempo tutta contratta, a sfavore di vento, ma, nell'arco dei 90', ha saputo creare anche un paio di occasioni pericolose. Quando il Savona n riuscito a creare pericolosi (non fosse altro sui 16 calci d'angolo e sulle decine di cross) è parso chiaro che Tognon non dispone del «bomber»; né, del resto, può inventarlo sul momento. Senza contare che Tusi e Geremia, che potrebbero dare peso all'attacco, erano fuori per infortunio. Ora il distacco dall'Omegna cresce a 4 punti, ma preoccupa di più lo stato della squadra: riuscirà Tognon a ripartire perlomeno dal punto in cui era arrivato, cioè dalla vittoria di Novi? Per quanto riguarda l'Ivrea non c'è che da ripetere che ha giocato una buona partita, mettendo in mostra sualcosa In più dell'Acqui Primo tempo in sintesi: l'Ivrea ci prova al 13' (cross di Bertazzon e tiro al volo di Magnani) e al 33', con Balocco, sempre in contropiede. La miglior occasione per il Savona al 27': incalza, al volo da fuori area, grande intervento di Sorci (il portiere si è fatto applaudire a lungo) riprende Martina, ma c'è un confuso salvataggio sulla linea di porta. Molti cross centrali, e quindi tutti scontati per la testa di Grillo: qualche deviazione, mai il colpo vincente. Secondo tempo a senso unico: un susseguirsi di azioni del Savona, che porta palla avanti facendo solo confusione. Giocare in queste condizioni sarebbe difficile per qualsiasi attaccante, per giunta quelli del Savona, in campo e in tribuna, non sono certo dei mostri in fatto di agilità. Va salvato Martina che, se fosse messo in condizioni di giocare decentemente, con vicino un goleador di professione, potrebbe rendere molto di più. Un paio di palloni danzano davanti alla porta di Sorci, ma nessuno interviene; Pandolfi ha l'occasione per tentare l'assolo (70'), ma preferisce passare malamente. Per giunta i centrocampisti (meglio degli altri ha fatto Pupo) sono proprio in giornata di grazia: l'impressione è che il Savona non riuscirebbe a segnare neanche se giocasse fino a domani. Sandro Chiaramonti Savona: Ridolfi; Agnettl, Martines; Granai, Nicoloso, Cinquegrana; Grillo (dal 70' Raimondo), Pupo, Martina, Pandolfi, Incalza. Ivrea: Sorci; Binelli, Rocci; Dell'Anna, Cremonesi, Fiorentini; Bertazzon (dal 40' Mariani), Cavallito, Magnani, Ferrerò, Balocco. Arbitro: Borsari.