Junior sui biellesi, pari tra grigi e Pro

Junior sui biellesi, pari tra grigi e Pro SERIE C - In testa continua la marcia di Cremonese e Udinese Junior sui biellesi, pari tra grigi e Pro I nerostellati hanno vinto all'8 5' con un tiro da 40 metri di Ascagni • La Bici lese era andata in vantaggio al 14* su rigore - La prima rete casalese in apertura di ripresa (Dal nostro inviato speciale) Biella, 19 dicembre. Una bordata da circa quaranta metri, forse più che meno, partita dal piede di Ascagni ha affossato a cinque minuti dalla fine dell'Incontro le speranze di rinascita della Blellese, che fino a quel momento aveva difeso coi denti 11 pareggio nel derby con lo Juniorcasale. Per contro 1 casalesi hanno visto premiata la loro costanza nel cercare prima il gol-pareggio e poi quello della vittoria riuscendo cosi a limitare i danni della duplice trasferta che li ha visti domenica sconfitti a Treviso. Servivano comunque di più alla Blellese questi due punti in quanto, dal successo di fine ottobre contro l'Alessandria, la squadra di Pula era andata inanellando tutta una serie di sconfortanti risultati. Neppure il recupero della punta Fumagalli e l'inserimento del «vecchio» Natalino Fossati sono per il momento serviti a tamponare certe falle che restano aperte in tutti 1 reparti della squadra. « Gli uomini sono quelli che sono, per cambiar gio¬ co dovrei cambiar squadra », ha ancora ripetuto a fine partita Pula, che ogni domenica soffre in panchina le pene dell'Inferno. Tranne i primi minuti della partita e qualche attimo qui e là nel proseguimento dell'incontro, la Blellese ha dovuto cedere nettamente il campo ai nerostellati che, assorbito lo sbandamento causato dal rigore concesso ai padroni di casa con generosità tutta natalizia dal signor Pieroni, hanno menato la danza crescendo addirittura alla distanza senza risentire della pesantezza del terreno di gioco, al limite della praticabilità. E qui lo Junior ha dimostrato di possedere un maggior affiatamento ed una miglior tecnica individuale, soprattutto in alcuni suoi uomini di spicco come Motta, opportunista e caparbio, Marocchino, spesso individualista ma sempre decisivo, ed il vecchio e grintoso Depetrinl, che mette in ogni intervento la cattiveria di chi non vorrebbe mai perdere. Ne è venuta fuori cosi una partita strana, in cui le due squadre non sono mal state contemporaneamente protagoniste: quan¬ do è entrata in scena una ne è uscita l'altra. La Blellese, come detto, ha recitato per poco tempo la sua parte. E' partita con convinzione e già al 14', complice un omaggio dell'arbitro Pieroni, è andata in gol. Un tiro di Schilirò ha colpito in pieno un braccio di Marella che l'aveva però ben incollato al corpo: 11 suo intervento è sembrato involontario ai più, ma non a Pieroni che, tra le risate generali, ha concesso 11 rigore: zampata di Bercellino e gol. Lo Junior replica subito al 17' con Ascagni che si fa parare però il tiro da Lauro e con Filippi (al 18') che da facile posizione manda a lato. Poco resta nella memoria del primo tempo, tranne un netto atterramento di Aimone in piena area al danni di Schilirò, che Pieroni non giudica, questa volta ancor più incredibilmente, da rigore. In apertura di ripresa la Junior pareggia. Un centro di Ascagnl coglie Motta ben appostato in solitudine (dov'era Fossati?) pronto a battere al volo in gol. Lo Juniorcasale da questo momento capisce di poter ottenere la vittoria e preme con sempre maggior convinzione. Al 59' Motta è atterrato in area, ma l'arbitro ancora sorvola, mentre al 75' è un grande Lauro a salvare la Blellese con un intervento prodigioso su conclusione di Motta. Il finale è tutto casalese, la squadra di Vincenzi dilaga sfruttando invitanti spazi in contropiede ed all'85' passa in modo fortunoso. Ascagni batte una punizione da oltre quaranta metri, il pallone fradicio viaggia come una bomba verso la porta di Lauro, che nettamente sorpreso è battuto. Fabio Vergnano Blellese: Lauro; Francisetti, Fossati; Capon, Capozzucca, Zandonai Schilirò, Mosca (dall'83' Romanello), Bercellino, Delle Donne, Fumagalli. Juniorcasale: Anzolln; Guardino, Aimone; Depetrinl, Fait, Marella; Motta, Filippi, Ascagni, Palladino, Marocchino (dall'83' Corradi). Arbitro: Pieroni. Una rete per parte ad Alessandria - Va in vantaggio la Pro Vercelli dopo 35 secondi con Cavagnetto - Pareggia Marnilo al 26' (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 19 dicembre. Subita una rete dopo appella 35 secondi, l'Alessandria è riuscita a ristabilire le sorti verso la mezz'ora con un gol molto fortunoso, e sull'1-1 si è concluso questo ennesimo derby tra i grigi, oggi in maglia rossa, e i bianchi della Pro Vercelli. Un derby giocato forse con troppa fallosità, specialmente da parte vercellese, e che certo non ha ricordato gli antichi scontri tra due delle squadre di quello che fu il famoso «quadrilatero del calcioli. A dimostrare la fallosità stanno i molti ammoniti: Magrini, lori, Maruzza, Cavagnetto e Rossetti per la Pro Vercelli, Romei e Borghi per l'Alessandria. A quattro minuti dal termine l'arbitro Castaldo ha espulso Borghi — alla seconda ammonizione — con una decisione molto discutibile, su fallo della mezz'ala grigia su Cavagnetto. Una decisione che ha irritato i tifosi, alcuni dei quali si sono sfogati con una violenta contestazione contro la « panchina » vercellese. Altri ti/osi, invece, prima dell'inizio, avevano contestato i dirigenti dell'Alessandria: la società aveva fatto sapere che oggi non valevano le tessere, e alcuni spettatori, non gradendo la decisione, hanno fatto intervenire la forza pubblica. Fischio d'Inizio e palla a favore dell'Alessandria, ma è subito un rovesciamento di fronte e Cavagnetto, raccolto un bel centro di Mazzia, sorprende da 30 metri Zanier. Sono appena trascorsi 35" e l'Alessandria è già in svantaggio. La reazione dei grìgi è disordinata e senza risultato. Al 19' è di lori un tiro pericoloso che Zanter salva. Al 26' il pareggio. La palla arriva in area vercellese; incomprensibile malinteso tra il portiere Castellazzi e il terzino Balocco, la porta resta completamente sguarnita e Marnilo non fui difficoltà a rincorrere il pallone e appoggiarlo nella rete. Tiro di Vìanello al 28', il portiere si lascia sfuggire la palla, ma nessuno è pronto ad intervenire. Un minuto dopo il forte tiro di Borghi su punizione supera la barriera ma Castellazzi salva in corner. Saranno, al termine, 5-1 a favore dell'Alessandria. Al 40' palo di Balocco. Nella ripresa i grigi si fanno più pericolosi; al 46' il Uro di Borghi viene deviato in corner da Balocco. Al 48' centro dì Pileggi, di testa colpisce bene Frigerio ma il portiere para. Ancora un minuto ed è la testa di Mazzia a mettere in difficoltà Zanter, che respinge; troppo alto il successivo tiro di Sadocco. Insistono i grigi all'attacco, ma la difesa vercellese libera bene anche se troppo duramente: almeno tre volte Frigerio, lanciato a rete, viene falciato. E' ancora di Frigerio il bel Uro di testa al 40' che il portiere riesce a parare. Poi lo scontro Cavagnetto-Borghl e l'assurda espulsione di quest'ultimo. Benché ridotta in dieci l'Alessandria non perde la calma e sull'1-1 si conclude il derby. Franco Marchiaro Alessandria: Zanier; Giglio, Di Brino; Romei, Colombo, Alberti; Pileggi (Baretta dal 73'), Vianello, Manilio, Borghi, Frigerio. Pro Vercelli: Castellazzi; Sadocco, Balocco; Merli, Codogno, Rossetti; Magrini, lori, Cavagnetto, Mazzia, Maruzzo. Arbitro: Castaldo.