Uberato un ostaggio dai reclusi in rivolta

Uberato un ostaggio dai reclusi in rivolta Alle "Murate,, di Firenze Uberato un ostaggio dai reclusi in rivolta E' sofferente di ulcera - Altri sei agenti ancora all'interno - Si continua a parlamentare Firenze, 19 dicembre. Uno degli agenti che da venerdì erano tenuti in ostaggio dai prigionieri in rivolta al carcere delle «Murate» è stato liberato questa sera. E' Vincenzo Martiniello, sofferente di ulcera, per il quale il Procuratore della Repubblica Padoin e gli altri magistrati avevano ripetutamente chiesto il rilascio, proponendo eventualmente il cambio con un volontario. La richiesta è stata accolta dagli organizzatori della rivolta che hanno defini- ■ -- *-■ — ™ detenuti secondo cui erano to la loro decisione come una prova di buona volontà. Gli ostaggi sono ora sei. Quattro giornalisti, dell'Ansa, della «Nazione», di «Paese Sera» e di «Repubblica», hanno avuto accesso dopo le 13. Con loro c'erano il direttore uscente Cocone; il neo direttore proveniente da Volterra (Pisa), Lombardi, già destinato all'incarico da alcuni giorni; i giudici di sorveglianza De Felice e Caponnetto; il giudice istruttore Palazzo. Il gruppo ha raggiunto il cortile centrale del carcere sul quale si affaccia il cancello di ferro della terza sezione. Il cancello è rimasto chiuso. All'interno erano l'onorevole Mellini e l'avvocato Pasquale Curatola ai quali si sono affiancati i detenuti Domenico Napoli, recentemente condannato a 14 anni di reclusione, Salvatore Ghisu, un sardo arrestato nell'ambito dell'inchiesta per il rapimento dell'industriale pratese Baldassini '•.L'occasione della protesta — ha detto Napoli consegnando un documento ai giornalisti — è stata determinata dalla precisa notizia avuta dai stati disposti sei trasferimenti che avrebbero dovuto essere effettuati la mattina di ieri 18 dicembre senza che ne fosse stato dato nessun preavviso agli interessati». Il documento continua: «La smentita data agli stessi interessati contro l'evidenza della già avvenuta cancellazione dei nominativi dei trasferiti dal registro ha esasperato ulteriormente gli animi. E' da notare che la questione dei trasferimenti improvvisi senza dare notizie alle famiglie né allo stesso interessato, che viene prelevato all'alba da agenti in assetto di combattimento, è uno dei motivi di più grave turbamento ».

Persone citate: Caponnetto, De Felice, Lombardi, Mellini, Padoin, Pasquale Curatola, Salvatore Ghisu, Vincenzo Martiniello

Luoghi citati: Firenze, Napoli, Pisa, Volterra