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II Novara non ha rimontato un'unica rete del Pescara II Novara non ha rimontato un'unica rete del Pescara (Dal nostro corrispondente) Pescara, 12 dicembre. Passo falso degli uomini di Giorgis all'Adriatico di Pescara. Una sconfìtta che va al di là del risultato di stretta misura (0-1), considerato che almeno due volte i pescaresi sono giunti a un soffio dalla segnatura. Tre occasioni, Insomma, alle quali 1 novaresi hanno saputo contrapporre solo la palla-gol sciupata da Piccinetti a dodici minuti dalla fine, su servizio a effetto di Ledetti. La rete decisiva l'ha messa a segno al 13' La Rosa, che su un cross da destra ha bruciato sul tempo Fumagalli e Fabian, colpendo poi di striscio e spiazzando cosi Buso, rimasto fra 1 pali. Fino a quel momento, il gioco si era mantenuto abbastanza equilibrato, anche se 1 locali cercavano di spingere con maggiore veemenza a centrocampo. Dopo il gol, per la verità, il Novara ha abbozzato un tentativo di reazione, senza peraltro riuscire ad impensierire la retroguardia biancazzurra. Esaurita la fiammata, la palla è tornata ai pescaresi che, giostrando alla perfezione sulla fascia centrale del campo, si sono nuovamente riversati nella metà campo piemontese creando altre numerose occasioni da gol. Come al 25', quando In contropiede Orazi si è affacciato tutto solo in area di rigore. Al momento di concludere, però, Fumagalli in un recupero alla disperata è riuscito a mettere in angolo. Nove minuti dopo, ancora Orazi in azione: supera In dribbling due avversari e serve Repetto in ottima posizione; la conclusione ravvicinata dell'interno è violentissima, ma Buso d'Istinto riesce a smorzare il tiro, consentendo quindi a Fumagalli di allontanare. In contropiede, al 36', Toschi supera in velocità Motta e conclude a sua volta da fuori area con un tiro molto arcuato che si perde di un pelo a lato. AI 42', intervento di Mancini su servizio di Orazl: il -nio colpo di testa accarezza il palo e si perde a lato. Nella ripresa, Cesati entra al posto di DI Michele, infortunato. Il Pescara mantiene le redini del gioco e al 6' potrebbe raddoppia¬ re. E' proprio Cesati a sparare una gran botta da venti metri, che Buso cerca d'intercettare volando sulla sinistra e urtando violentemente contro il montante. Il tiro del centravanti dà l'impressione del gol: ma la rete è stata scossa dall'esterno, molto vicino al palo. Due occasioni ancora per il Pescara all'8' e al 13', entrambe sciupate da La Rosa, che prima mette fuori e poi ci fa deviare da Buso la conclusione da due passi. Il Novara non riesce a reagire, probabilmente anche a causa della pessima giornata di alcuni suoi centrocampisti, particolarmente di Ferrari. D'altra parte, anche Lodetti, pur volenteroso, appare assai meno lucido del solito ed a disagio per la marcatura a zona praticata prima da Repetto e quindi da Orazl. Quando il ritmo della gara accenna a calare, gli uomini di Glorgis mostrano di avvertire minore disagio e riescono ad assumere di tanto In tanto l'iniziativa del gioco. E' proprio In questo periodo che giunge la possibilità di riequlllbrare 11 risultato: capita a Picei netti (al 33') entrato poco prima al posto di Guidetti. Il centravanti, servito alla perfezione da un tiro ad effetto di Lodetti, riesce a trovarsi a tu per tu con Piloni e con tutti i difensori fermi, nella convinzione che l'arbitro avrebbe fischiato 11 fuorigioco. Ma 11 fuorigioco non c'è o, comunque, non è rilevato. La conclusione del centravanti è però troppo centrale, sicché il portiere riesce a deviare con l'avambraccio in calcio d'angolo. E' l'ultima occasione della partita. a. b. Pescara: Piloni; Motta, Mancin; Zucchlnl, Mosti, Galbiati; La Rosa, Repetto, Orazi, Nobili, DI Michele (dal 46' Cesati). Novara: Buso; Fumagalli, Lugnan; Fabian, Veschetti, Ferrari; Giavardi, Guidetti (dal 59' Plccinettl), Bacchin, Lodetti, Toschi. Arbitro: Sanclni.