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Stipendio in natura Se ne parla Stipendio in natura Se ne parla da un po', ma la notizia è di pochi giorni fa. Per rimediare al blocco degli stipendi «alti» le aziende ricorreranno ad aumenti «in natura». Sembra di sognare. Non si fa in tempo a varare una legge, a decidere un provvedimento, magari dopo mesi di sforzi parlamentari, e in due secondi ecco trovato il sistema per vanificarli. Ma allora l'imprenditore è davvero imprendibile? State a sentire: a torto o a ragione le aziende si sono sempre contese, da che mondo è mondo, i quadri dirigenti, allettandoli a volte con cifre astronomiche. Poi è venuto il governo a dire alt, a dire signori dovete smetterla anche voi di guadagnare troppo, e voi ed io abbiamo applaudito. Oggi il colpo di scena: se è proibito per legge pagare stipendi olire il tetto stabilito, vuol dire che lo compenseremo in altro modo, il colonnello o il generale di cui abbiamo bisogno. Insomma, beffati come prima. La verità è che ci eravamo abituati a considerare il denaro come l'unica possibile fonte di gratificazione. Dimenticando invece che esistono infiniti modi di remunerare, coi quali soddisfare le più sfrenate ambizioni. Trasportiamoci un istante nell'ufficio personale della Grande Azienda dove il neo dirigente sta perfezionando il suo contratto d'assunzione, momento delicatissimo anche per il dirigente che, blandito a parole, si accorge quasi subito che tentano di fregarlo. Amministratore — Poiché lo stipendio è quello che è, noi avremmo pensato di concederle l'uso gratuito dell'automobile. Dirigente — Soltanto? Amministratore — Guardi che corrisponde, comprese le domeniche, a tre milioni l'anno. Dirigente — Troppo poco. Mi avevate promesso di più... Amministratore — Beh, ci sarebbe un appartamento a Rapallo, oppure tre locali a Courmayeur, che Lei può usare tutto l'anno con la sua famiglia. Momento di tensione. Amministratore — O preferisce una vacanza all'estero, categoria lusso? Dirigente — Vada per Rapallo. Amministratore — Bravo, firmi qui. Questo sketch non è da cabaret, è realtà già avvenuta, visto che negli Stati Uniti è in atto da tempo questo tipo di cattura, che in Italia si presterà immediatamente a rivincite d'ogni genere. — Senta, io chiedo solo che mia figlia sia accompagnata all'asilo con la Rolls-Royce del principale... — Guardi, io odio le tasse. Pagatemi voi le tasse e buonanotte! Si è sempre detto che il denaro è sporco, ma questo tipo di trattativa mi sembra ancora meno pulito. Il patteggiamento in natura, lo scambio dei beni, appartenevano al mondo contadino (io ti do questo e tu mi dai quest'altro) dove infatti trionfava il più scaltro. Nella arida cifra di uno stipendio mi sembra ci sia più rispetto dell'individuo, più spazio alla libertà personale. L'abiezione del chiedere non conoscerà limiti, sfumando in vari gradi di bassezza. Dirigente capriccioso — E poi voglio il biglietto della partita per me e per mio figlio, tutto il campionato. Dirigente ambizioso — Corso d'inglese ai miei ragazzi in un college di Oxford. Dirigente di umili origini — Date un posto anche a mio cugino... Gli uffici del personale si tramuteranno in agenzie di sogni frustrati. — Mia madre che 6 vecchia vorrebbe una tomba per sé con un bel monumento! E i ricatti saranno finalmente motivati. - Rimango nella ditta se mi aiutate a pagare il mutuo. Ma vi immaginate il momento del licenziamento, a quante complicazioni porterà? - Giorgio, da domani basta con le lezioni di equitazione: tuo padre ha perso il posto... Anche nei risvolti sentimentali avrà un peso questa nuova usanza. — Tesoro, credo di essere innamorata. — E quest'uomo chi è? — Un dirigente esentasse, spese odontoiatriche a pie di lista... Ne risentirà negativamente la cosiddetta «mobilità» del personale, avendo legato a doppio filo il dirigente alla sua impresa. — Sai, vorrei cambiare lavoi ro, ma qui mi pagano l'assicurazione che ho fatto alla mia ragazza! Alla fine, i premi d'ingaggio offerti dalle aziende ai maggiori talenti (o presunti tali) non saranno nemmeno più quantificabili in cifre. — Dottore, esprima Lei un desiderio, un capriccio... — Accetto soltanto se mi fate conoscere la ragazza di questa copertina! Si parla tanto di incentivare la produzione. E se fosse questo, applicato a tutte le categorie, il modo più giusto? Carlo Castellartela