Troppo presto il Perugia ha creduto di aver vinto

Troppo presto il Perugia ha creduto di aver vinto Troppo presto il Perugia ha creduto di aver vinto (Dal nostro corrispondente) Perugia, 5 dicembre. E' finita 1-1, e il risultato non lascia adito a recriminazioni. Se infatti nel primo tempo il Perugia aveva meritato il vantaggio conseguito al 24' grazie ad una autorete di Silipo, il Catanzaro ha visto premiato lo sforzo costante e caparbio operato nel secondo tempo, quando i grifoni hanno commesso l'errore di giocare di rimessa, lasciando cosi l'iniziativa agli uomini di Di Marzio. Il Perugia, se fosse stato più preciso nelle conclusioni, nel primo tempo avrebbe potuto impinguare subito il suo vantaggio e mettere al sicuro il risultato. Nella ripresa, quando ha dato corda all'avversario, avrebbe potuto approfittare degli ampi varchi apertisi nei reparti arretrati del Catanzaro, sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio; ma i suggerimenti per Scarpa sono risultati sempre fuori misura. Ingeneroso, quindi, sarebbe addossare a Scarpa colpe che in definitiva non ha commesso. Il Catanzaro ha avuto il merito di non rinunciare mai alla lotta, e alla fine s'è visto premiato dal pareggio, che sembrava ormai irraggiungibile. E' stato, è vero, anche abbastanza scorretto, tanto che I nomi di Palanca, Braca e Ranieri sono finiti nel taccuino di Vannucchl per gioco falloso. Al 24' I grifoni vanno in vantaggio: su respinta del portiere, Curi lancia Agroppl, che subito pesca Cinquetti al centro dell'area di rigore. L'ala sinistra perugina sbilancia Pellizzaro e indirizza nell'angolino a destra. La palla picchia sul palo e sembra destinata a tornare in campo, ma Silipo, nel tentativo di liberare, la sospinge definitivamente in rete. Il Catanzaro sembra messo alle corde, ma il Perugia non ne approfitta, tanto che al 29', al 32' e al 34' sciupa facili occasioni. Solo nel finale II Catanzaro si fa più attivo sotto la spinta di Boccolini che, al 43', su servizio di Nicolini, sfiora la traversa. Nella ripresa viene osservato un minuto d: silenzio in memoria del compianto Tommaso Maestrelli. Di Marzio cambia le marcature, mandando Silipo su Cinquetti e Ranieri su Scarpa. Costretto a recuperare, il Catanzaro accelera I tempi ma si espone al contropiede, e buon per lui che i lanci di Agroppi a Scarpa sono fuori misura. Si va avanti così con azioni alterne, ma con una leggera supremazia del Catanzaro che cerca caparbiamente il pareggio. Lo raggiunge all'86', quando su punizione battuta da Improta il terzino Banelli, spintosi in avanti, sorprende tutti e di testa infila Marconcini. Giuliano Forti Perugia Catanzaro PERUGIA: Marconcini; Nappi, Ceccarini; Frosio, Berni, Agroppi; Scarpa, Curi, Novellino, Vannini, Cinquetti. CATANZARO: Pellizzaro; Bandii, Ranieri; Braca, Silipo, Vichi; Nicolini, Improta, Sperono, Boccolini, Palanca (dal 74' Nemo). ARBITRO: Vannucchi. RETI: autogol di Silipo al 24' e Baielli all'86.

Luoghi citati: Catanzaro, Perugia