Mille neonazisti a Monaco

Mille neonazisti a Monaco Per posare una lapide Mille neonazisti a Monaco (Dal nostro corrispondente) Bonn, 5 dicembre. Tra l'indifferenza generale dell'opinione pubblica tedesca e con l'autorizzazione dell'amministrazione comunale (socialdemocratica) di Monaco di Baviera, un migliaio di neonazisti si è riunito sabato sera nel famoso «Buergerbaeukeller», la birreria dove Adolf Hitler teneva i suoi discorsi esplosivi, per festeggiare gli eroi della guerra mediante lo scoprimento di una lapide recante le parole « I nostri eroi vivono nei nostri cuori». Una compagnia di agenti di polizia era stata mobilitata dal governo regionale per proteggere la manifestazione da eventuali controdimostrazioni di protesta. Ma non hanno avuto bisogno di intervenire, perché a protestare contro gli incorreggibili nazisti vi erano in tutto cinque persone, tre giovani ebrei che indossavano la casacca del campi di concentramento e che portavano uno striscione con la scritta « Non dimenticheremo Auschwitz», e due antinazisti internazionalmente noti, l'avvocato francese di origine ebrea Serge Klarsfeld e sua moglie Beate. Prima che i mille nostalgici e veterani di guerra cominciassero la loro riunione, accompagnata da bevute di birra e da suoni di marce militari, Serge Klarsfeld è salito sul palco e, dopo essersi presentato, ha domandato se in qualità di ebreo, gli fosse permesso esprimere un'opinione diversa da quella dei convenuti. Un boato di fischi e di urla si è levato dalla sala. Allontanati i « disturbatori», l'organizzatore del comizio nazista, Gerhard Frey, capo dell'organizzazione estremista « Unione del popolo tedesco » ed editore del settimanale fascista «National Zeitung», ha tessuto un panegirico dell'asso dell'aviazione hitleriana Rudel e ha chiesto un'amnistia generale per tutti i criminali di guerra. La lapide in onore degli eroi nazisti avrebbe dovuto essere inaugurata già quattro settimane fa, il 7 novembre, a Mannheim. Ma nella città industriale si sollevò un'ondata di proteste e l'amministrazione comunale riuscì a far vietare la cerimonia, t. s.

Persone citate: Adolf Hitler, Gerhard Frey, Rudel, Serge Klarsfeld

Luoghi citati: Bonn, Mannheim, Monaco, Monaco Di Baviera