"Non serve a nulla chiudere le scuole per i pidocchi ci vuole solo pulizia" di Luisella Re

"Non serve a nulla chiudere le scuole per i pidocchi ci vuole solo pulizia" Intervista con il capo servizio della disinfezione di corso Novara "Non serve a nulla chiudere le scuole per i pidocchi ci vuole solo pulizia" Per eliminare il parassita basta un'applicazione (gratuita) di petrolio greggio emulsionato con vaselina neutra - Molti casi di falsi pudori da parte dei genitori e dei ragazzi - Non si devono tagliare i capelli Famiglie in allarme per l'infestazione di pidocchi che in questo periodo sta dilagando nelle scuole di diverse regioni italiane. Parecchi istituti sono già stati chiusi. Intanto, la situazione ha raggiunto un livello di guardia tale da indurre il ministero a interpellare l'Istituto superiore di sanità, affinché appronti al più presto i rimedi necessari. Purtroppo, anche Torino e tutto il Piemonte fanno parte delle zone contagiate. Quel che è peggio, non da oggi. «In ottobre abbiamo trattato 477 casi e in novembre 640, mentre si moltiplicano le scuole che richiedono il nostro intervento — conferma Raffaele Donadello, capo servizio della Stazione comunale di disinfezione —. Le prime preoccupanti avvisaglie però si sono avute da noi sin dall'anno passato e di conseguenza oggi ci troviamo tutt'altro che impreparati. Mi preoccupano invece i pregiudizi e le pericolose approssimazioni che rispuntano di pari passo con questo parassita, troppo presto accantonato come un'antipatica reliquia del passato». Raffaele Donadello nega recisamente, ad esempio, che l'abbandono del Ddt possa ascriversi come causa prima del fenomeno. «Anche se può sembrare un'affermazione brutale, è chiaro che la proliferazione di questo parassita, oggi come un tempo, è fondamentalmente legata a situazione di arretratezza e di scarsa igiene. Proprio come la scabbia, che da due anni sta vivendo un nuovo "boom". Ciò non toglie che liberarsene sia una cosa semplicissima. A patto di farlo con criterio. Dopo aver capito che nessuna petti¬ nina riuscirà mai a estirpare le migliaia di uova, che i normali prodotti in vendita (benzoli, petroli raffinati) non servono a niente tranne che eventualmente a danneggiare il cuoio capelluto». Allo stesso modo, sempre secondo gli esperti, non giovano le frizioni di aceto «che fanno scappare i pidocchi senza minimamente danneggiarli»; non è il caso di tagliare brutalmente i capelli alle radici; «sarebbe addirittura criminoso utilizzare, come si è letto da qualche parte, Ddt mescolato a talco, pericolosissimo soprattutto su un'epidermide infantile». Ciò che conta è invece rendersi conto come, una volta contagiati, nessuna pulizia è più sufficiente a debellare l'inconveniente. Assurdo infine ogni complesso di colpa: chiunque può, in un qualsiasi momento di vicinanza, diventar vittima di un focolaio altrui. «Non si contano le telefonate di mamme spaventate che minacciano di far chiudere intere scuole — dice Donadello —. A tutte spiego che questo non servirebbe a niente, a ognuna consiglio di convincere le famiglie in cui il pidocchio ha fatto la sua comparsa a chiedere il nostro intervento, qui in corso Novara 153, in classe o addirittura a casa. Procediamo con petrolio greggio emulsionato con vaselina neutra filtrante: una sola applicazione e il malanno è debellato. Ovviamente, gratis. E senza che chi si sottopone alla cura accusi il minimo malessere». Ma allora, perché tutti questi pidocchi? «Prima di tutto perché questo tipo di petrolio è scarsissimo in commercio e ci troviamo a dover sopperire alle richieste di aiuto di tutta la cintura e di diverse altre province. In secondo luogo, è logico che se una persona appena disinfestata torna a casa e riadopera lo stesso pettine senza averlo lavato ce la ritroveremo qui in pochissimo tempo. Senza contare che per i bambini più piccoli, elementari comprese, possiamo intervenire solo previo consenso dei genitori: quest'autorizzazione però spesso tarda o ci viene recisamente negata. E poi bisogna vedere qui, al Centro di disinfezione: gente che nega l'evidenza, signorine alla moda che se ne scappano via istericamente con tutti i loro pidocchi in testa, mamme che si compiacciono: ha i pidocchi? Bene, vuol dire che gli terranno lontane le stre- gheM Luisella Re

Persone citate: Donadello, Raffaele Donadello

Luoghi citati: Piemonte, Torino