Airikkola in testa, Munari risale

Airikkola in testa, Munari risale Durissima selezione nel Rac, ma le Fiat resistono Airikkola in testa, Munari risale (Dal nostro inviato speciale) Bath, 28 novembre. La prima tappa di uno dei rallieò più duri del mondo, quello del Rac, si è conclusa nella tarda serata In Place Laura nel centro di Bath. Le macchine superstiti della massacrante prova durata circa 30 ore, un centinaio circa sulle 250 che avevano preso il via, hanno compiuto la « passerella » in mezzo ad una folla enorme. Visi stralunati degli uomini a bordo, con piloti e navigatori quasi incapaci di profferire parola. La stanchezza è il denominatore comune per tutti: soltanto Pentti Airikkala il giovane pilota finlandese che comanda la corsa con una faccia glabra e paffuta è sembrato dare ancora segni di vitalità. Airikkala ha preso il comando dopo l'ottava prova, quando II suo connazionale Mlkkola che era partito fortissimo aggiudicandosi tutte le • speciali » subito dopo la partenza ha accusato noie meccaniche. Da quel momento il finlandese ha fatto da battistrada ed il suo vantaggio ora è piuttosto rilevante se si considera la formula della gara che prevede prove molto corte, ma numerosissime. Airikkala ha un vantaggio di circa tre minuti sull'inglese Clark e poco di più sullo svedese Blomqulst. Al quarto posto si trova Coleman, un altro Inglese ed al quinto posto Sandro Munari con la Lancia Stratos. Il « drago » ha avuto una partenza lenta, pare per colpa del silenziatori, poi ha avuto problemi di freni. Nella notte però ha recuperato molto bene ed è riuscito a riportarsi fra i primi, dopo essere stato in posizioni di rincalzo. Ora è quinto, ma in alcune prove In asfalto sulla sua Stratos sono state montate gomme da pista e l'espediente si è rivelato dannoso. Il tracciato quasi ovunque era molto scivoloso per la pioggia e in alcuni tratti, nello sterrato, Il fango era molto pericoloso. Nel tardo pomeriggio per il pilota della Lancia è sopraggiunta anche la fatica ed ha preferito non rischiare. Molto buona la prova delle tre Fiat in gara: Verini è al nono posto staccato di pochi secondi dalle due macchine che lo precedono. Alen e Bacchelli si trovano immediatamente dietro, fra il decimo ed II quindicesimo posto. Purtroppo per il momento le classifiche non sono state ancora compilate e non siamo in grado di avere informazioni esatte. Le tre Fiat 131 Abarth stanno comportandosi molto bene e non sembrano avere grossi problemi. Verini è stato il primo a giungere al traguardo e subito dopo sono arrivate, quasi in formazione anche le altre due 131 con i colori giallo e blu dell'Olio Fiat di Alen e Bacchelli. il triestino nella notte ha recuperato un poco del tempo perso ieri quando per una botta si era visto costretto a viaggiare con tre sole ruote in una prova speciale. Anche Verini ha rotto una ruota e ha riportato danni ad una sospensione ma tutto è stato riparato per tempo. Del resto è già un grossissimo risultato che tutte e tre le macchine iscritte siano arrivate in fondo ad un rally massacrante come questo. La Fiat Infatti è in testa alla classifica a squadre perché la Ford pur avendo la macchina di Airikkala in testa (ma si tratta di una vettura «privata» del team di David Sutton) ha perso molte delle sue numerose vetture ufficiali. Molti dei maggiori protagonisti, del resto, sono fuori gara. E' il caso di Vatanen, dell'inglese Brooks, di Timo Makinen che ieri ha capottato, di Simo Lampinen, di Walter Rohrl, di Aaltonen, di Therier. La Opel ha perso quasi tutte le sue vetture di punta, a dimostrazione che in questo momento deve ancora lavorare molto sulla Kadett GTE. Sorprendente invece la prova della Triumph TR5 di Pond che si era inserita nelle primissime posizioni ieri sera ed è rimasta a lungo fra i migliori. Stamane però la vettura che è alla sua prima gara mondiale ha ceduto leggermente alla distanza. Dire ora chi riuscirà a vincere il rally, visto che domani mattina alle 7 si riparte per la seconda tappa con altre 31 prove speciali da affrontare, è molto difficile. Airikkala sembra sicuro del fatto proprio, ma qui in ogni curva ci può essere la sorpresa fatale per una macchina. Buche, salti, dossi si susseguono in continuazione ed I testa-coda i ribaltamenti, le uscite di strada sono ordinaria amministrazione. Munari. cosi come le tre Fiat, tenterà almeno di recuperare qualche posto. Cristiano Chiavegato La classifica: 1) Airikkola (Escort) 165'51"; 2) Clark (id.) 168'32"; 3) Blomquist (Saab) 168'48"; 4) Coleman (Escort) 169'12"; 5) Munari (Lancia) 170' 41"; 6) Waldegard (Escort) 170'53"; 7) p. m. Kullang (Opel) ed Eklund (Saab) 17152": 9) Verini (Fiat) 172'06": 10) Andersson (Toyota) 172'17".