Pro, successo sofferto

Pro, successo sofferto Serie C - L'Udinese (pari col Lecco) raggiunta in vetta dalla Cremonese Pro, successo sofferto Al Robbiano (1-0) contro la Triestina - Il gol vincente solo all'85' (Dal nostro inviato speciale) Vercelli, 28 novembre. La Pro Vercelli mette in carniere altri due preziosi punti, ma dagli annuari calcistici non trapelerà mai con quanta fatica i vercellesi si siano imposti alla Triestina, grazie ad una provvidenziale stoccata del centravanti Cavagnetto a cinque minuti dalla fine della partita. Un successo che permette comunque agli uomini di Montico di proseguire nella serie positiva, che li ha ormai lanciati ai vertici della graduatoria. Dalla sconfitta del 17 ottobre a Mantova, i bianchi hanno inanellato un'esaltante serie positiva {quattro vittorie e due pareggi) che la partita di oggi può solo offuscare dal punto di vista del gioco. La Pro infatti è stata una brutta edizione della squadra incisiva, volitiva e grintosa che si è dimostrata dopo l'arrivo alla guida tecnica di Bruno Montico. Oggi Balocco e compagni sembravano come straniti, addormentati, con la testa ben lontana dal rettangolo di gioco. « Ci è mancata la solita rete all'inizio » si è giustificato al termine Montico, ma l'impossibilità ad andare subito in gol, non può ovviamente spiegare la confusione che i padroni di casa hanno palesato contro la Triestina. Con una difesa tignosa imperniata sullo stoico Moniicolo (il libero ha disputato gran parte della partita con la testa bendata per un calcio di Fanoni), un centrocampo che ha costantemente imbrigliato e frenato le manovre vercellesi e due punte, Peressin e Furlan, in costante movimento sul fronte offensivo, la Triestina ha affrontato l'incontro a viso aperto senza tattiche ostruzionistiche, ma col cipiglio della grande. La Pro ha sofferto oltre ogni misura il marcamento fin troppo asfissiante dei giuliani perdendo dopo pochi minuti la testa e di conseguenza la possibilità di andare in gol. Terminato il primo tempo con un solo misero tiro in porta dei padroni di casa, la partita si è incattivita nella ripresa con qualche fallo di troppo da ambo le parti (Jori ha subito in piena area un atterramento piuttosto sospetto) sema che l'arbitro Zuffl sapesse controllare a dovere la furia dei contendenti. I padroni di casa hanno condotto qualche azione più decisa e centrato il bersaglio proprio nel finale, liberandosi dallo spettro di un pareggio che però fino a quel momento rispecchiava esattamente l'andamento dell'incontro. La disposizione tattica della Pro Vercelli, ora che può nuovamente contare sulla presenza di Maruzzo, sembrava creare i presupposti per una partita d'assalto. Con Jori nel ruolo di magnifico suggeritore, giostravano a turno attorno a Cavagnetto, unica punta fissa, Fanoni e Maruzzo, mentre Rossetti, apparso in queste ultime partite come rigenerato, garantiva una notevole spinta a centrocampo, supplendo persino alla giornata storta di Mazzia. Ben presto però i bianchi smentivano ogni previsione. La condotta svogliata del primo tempo veniva interrotta solo al 24' ma era il triestino Trainini a staffilare la prima conclusione a filo traversa obbligando il portiere Castellassi (premiato per la 150' partita in maglia bianca) ad una difficile deviazione. Altra grossa occasione al 35', divorata da Politti che ha tirato fiaccamente a pochi passi dalla porta: ancora Castellassi ha salvato. Primo tiro della Pro al 39', Cavagnetto però staffila troppo centralmente su servizio di Mazzia. Conclude il tempo al 43' una debole deviazione di testa di Andreìs in perfetta sintonia col clima della partita. Ripresa più baldanzosa. Al 51' Jori, ruba la palla ad un avversario entra in area e viene atterrato da Fontana; l'arbitro sorvola sul sospetto rigore. Da questo momento la Pro sembra distendersi in avanti con maggior calma e convinzione. Ci provano in molti ad andare in gol: Cavagnetto al 58'. Jori al 68', ancora Cavagnetto (splendidamente) all'83' con una girata, parata a terra e Rossetti all'84'. Un minuto dopo però il ritrovato « bomber » vercellese fa centro. Discesa rabbiosa di Maruzzo, tiro secco dell'ala deviato in tuffo da BaHolini, riprende la corta respinta Cavagnetto ed insacca. Poi a braccia tese va a ricevere l'abbraccio soffocante dei compagni. Fabio Vergnano Pro Vercelli: Castellazzl; Sadocco, Balocco; Merli, Codogno, Rossetti; Fananl, Jori, Cavagnetto, Mazzia, Maruzzo. Triestina: Bartolinl; Lucchetta, Zanini; Politti, De Luca, Monticolo; Andreis, Fontana, Peressin, Trainini, Furlan. Arbitro: Zuffl.

Luoghi citati: Mantova, Vercelli