"Ma che fai, Gianni, corri?" di Ferruccio Cavallero

"Ma che fai, Gianni, corri?" Sandro Mazzola, molto stupito, si è rivolto così a Rivera "Ma che fai, Gianni, corri?" Marchioro: "Pensavo di aver già perso" - Duina assente: è andato a caccia e si è stancato (Dal nostro inviato speciale) Milano, 28 novembre. Centosettantesimo derby dialettico di San Siro. Una partita che vede alla fine lady Fraizzoli perdere il sorriso, Marchioro salvarsi da un incubo. Il gol di Silva che dà il pareggio al Milan smorza la tensione, addolcisce il dopo-partlta. Chissà come sarebbe andata se i rossoneri avessero perso anche oggi, dopo il naufragio di Bilbao. Per evitare emozioni qualcuno è stato a casa, ha seguito la supersfida con la radiolina in mano, con tanta trepidazione. Ci riferiamo al presidente del Milan, Duina, il grande assente. Si son visti i vari Buticchi, Bedin, Regazzoni, Corso, ma lui ha preferito rimanere lontano, dopo le « voci » di un ritorno di Rocco nel clan. Anche il « paron » non si è visto, ma la sua ombra continua ad aleggiare. Alle domande insistenti dei giornalisti ha provveduto a rispondere in termini alquanto diplomatici il segretario di Duina, il signor Schachner: « Il presidente — ha detto — non sta bene, è stanco. Ieri è andato ad una battuta di caccia a Codigoro e adesso si riposa un po'. Rientrerà stasera sul tardi. Rocco? Non so nulla sugli sviluppi della vicenda. Aspetto di parlare con Duina ». Appuntamento dunque alla prossima puntata sul destino di Nereo, anche se è corsa la voce che Duina si sia incontrato In gran segreto con lui. Veniamo dunque ai personaggi che animano gli spogliatoi. L'attesa è lunga, tra tanta gente che si agita, urla, spinge. La porta del Milan, quella che più attira a! momento l'interesse dei cronisti, rimane chiusa per una mezz'ora. Poi e<-co comparire l'« imputato » Marchioro. Ride forzatamente, appare pal¬ lido e un po' nervoso per quei terribili minuti che gli ha regalato di questi tempi la panchina. Dice senza esitazione: « Avevo deciso di non parlare, vi è andata bene. Ho cambiato idea. Pensavo dunque d'aver già perso la partita, non ci contavo più sul pareggio. Perché? Perché con l'attuale Milan può capitare di tutto. Marini, infatti, ha segnato un bel gol, che non rientra però nel suo repertorio. Il Milan ha mantenuto la calma, ha continuato ad attaccare con criterio. La squadra ha centrato la gara sotto il profilo tattico ». — In pratica il Milan le ha salvato il posto, ha scongiurato l'avvento di Rocco... « Le polemiche, tutte queste chiacchiere, mi danno molto fastidio, ma non mi interessano. Noi continueremo la nostra strada senza badare alle cose che esulano dal nostro lavoro ». Dunque il buon « Pippo » si difende a spada tratta dalle insinuazioni verbali, la sua risposta è esauriente. Poi ci si sofferma con il trainer sui falli di mano della difesa rossonera, sul gol « contestato » di Marini. Ci sono risposte per tutti. Non così si può dire della coppia Rivera-Capello. Paiono gemelli. Escono insieme, con questo coretto: « Nessuna intervista, per favore. Non c'è alcuna dichiarazione da rilasciare ». Hanno dunque perso completamente l'uso della parola, mentre Silva (un ex interista) grida: « Ho salvato la squadra da un insuccesso immeritato. Sono felice ». E l'Inter? C'è delusione nell'ambiente nerazzurro per la vittoria mancata, ma viene dignitosamente contenuta. Inizia l'avvocato Prisco con un commento significativo: « Brutto derby, ma pubblico educato, molto civile. Quando giocano le squadre lombarde non ti orinano mai in testa... ». « I falli di mano? — aggiunge Prisco — A mio avviso erano evidentissimi ». Fraizzoli non è in giornata. Va via con un frettoloso saluto, con un commento piuttosto scarno: « Ho l'amaro in bocca. Vi prego, lasciatemi in pace ». E intanto pensa al signor Serafino. I giocatori lo seguono nell'atteggiamento. I più preferiscono il silenzio. Guida esce zoppicando: ha una distorsione alla caviglia sinistra. In attesa che qualcuno dica qualcosa avviciniamo Chiappella, triste nel suo giaccone di montone. « La partita — sentenzia scuotendo la testa — era già vinta. I rigori a nostro favore ho proprio l'impressione che ci fossero. Ma comunque chiudiamo quest'argomento delicato. Ho trovato sulla mia strada il Milan che prevedevo. Una squadra decisa a fare risultato per uscire dalla crisi. Il pareggio è risultato insignificante per la classifica. Serve soltanto a calmare le acque, a donare alle due squadre un briciolo di serenità ». Ci pensa anche Sandrino Mazzola a Far tornare il buon umore. Gii chiedono delucidazione sulla lunga « galoppata » sotto le tribune con Rivera. Una corsa d'altri tempi sulla palla che ha divertito la platea. « Mi veniva da ridere — ammette con spontaneità Sandrino —. Penso che questa sfida in velocità abbia divertito tutta San Siro. Ad un certo punto gli ho sussurrato nell'orecchio: ma che fai, Gianni, corri? Ferruccio Cavallero

Luoghi citati: Bilbao, Codigoro, Milano