Un operaio è ucciso da diossina?

Un operaio è ucciso da diossina? Lavorava all'Icmesa Un operaio è ucciso da diossina? Milano, 28 novembre. Il Consiglio di fabbrica della Icmesa vuole che siano condotti accertamenti sulla morte per cancro al fegato di un operaio dello stabilimento di Meda, divenuto tristemente famoso per la fuoriuscita, nel luglio scorso, della nube tossica a base di diossina. L'operaio morto è Pasquale Mollica, di 49 anni, di Cesano Maderno che lavorava nello stabilimento da una quindicina d'anni prestando la sua opera in vari reparti. Egli era stato ricoverato alla fine di agosto in una clinica milanese e operato ai primi di settembre. «Anche se il cancro può essere insorto nel Mollica prima dell'incidente della diossina — ha detto Antonio Chiappini, membro del Consiglio di fabbrica — noi vogliamo che sia accertato se non si tratti di un male comunque provocato dalla nocività dell'ambiente di fabbrica, dove si compivano lavorazioni con sostanze altamente tossiche». (Ansa)

Persone citate: Antonio Chiappini, Meda

Luoghi citati: Cesano Maderno, Milano