NOVARA, CONTINUA LA SERIE NERA

NOVARA, CONTINUA LA SERIE NERA SERIE B - Mentre il Monza raggiunge Cagliari e Vicenza in testa NOVARA, CONTINUA LA SERIE NERA Gli azzurri di Giorgis vanno a picco contro il Varese - Scesi in campo con tattica rinunciataria sono stati stroncati da tre gol A pochi secondi dal termine la rete della bandiera su rigore (Dal nostro Inviato speciale) Varese, 21 novembre. «Un passo indietro sul piano della determinazione. Hanno dormito tutti, sono andati letteralmente in barca. Hanno giocato malissimo. In campo bisogna lottare, occorre maggiore umiltà. In questo campionato nessun avversario ti regala qualcosa». Così Lamberto Giorgis, trainer del Novara, negli spogliatoi del «Franco Ossola» di Varese. Quando si perde per 1-3 non ci sono scusanti. E' un triste ritornello della squadra azzurra. Maroso, allenatore del Varese, si lamenta perché i suoi hanno incassato al novantesimo un gol, Giorgis pare un pugile al tappeto. Fuma nervosamente, gli occhi fissano 11 pavimento. La squadra sfila in silenzio verso il pullamn in questo freddo pomeriggio che obbliga i curiosi che si attardano nel dintorni dello stadio ad accendere grandi falò. Alcune macchine con targa Novara, vengono ammaccate da tifosi varesini. Non ci sono fortunatamente dei feriti. Soltanto 2433 paganti, meno di 6 milioni d'incasso per un match piuttosto squallido. Spalti semideserti, secondo tradizione, e due squadre in campo incapaci (11 Varese si è riscattato In parte nella ripresa) di ragionare nei primi quarantacinque minuti. Il Novara è sceso in campo per strappare un punto, con Bacchin finto «numero 9» ed è rimasto punito da una slmile tattica rinunciataria. Non un pericolo nel primo tempo per la porta del Varese, centrocampo lento e impacciato, un'ammucchiata gigantesca in difesa per proteggere Buso. Cosi il guizzante difensore Magnocavallo e Ramella (dribbla e colpisce il palo al 31') hanno potuto dare fastidi agli ospiti. E tutti si sono chiesti, durante l'intervallo, come il Novara avesse fatto a contenere l'avversario. Non che il Varese abbia disputato un primo tempo travolgente, ma la sua prova è stata senza dubbio ingigantita dall'inconsistenza di chi lo fronteggiava. Se non altro i biancorossi hanno il merito di essersi mossi ad un buon ritmo, con tanti palloni giocati con eccessiva precipitazione nel fraseggio e nella conclusione. Nella ripresa il Varese si rende conto che gli azzurri non possono reggere fino al termine. Basta forzare un po' ed è fatta. Buso respinge al 48', con mezzo miracolo, un colpo di testa che pare aver trascinato il portiere dentro la rete. In due minuti il Novara capitola, potrebbe tornare subito a casa. Il confronto è chiuso; 63': fallo di Veschetti su Ramella; la punizione rasoterra di Gaudino è deviata da Lodetti. Il pallone colpisce il palo, prima di terminare alle spalle di Buso; 65': rallo in area di Fabblan su Magnocavallo. Ciceri su rigore non sbaglia. A questo punto il Novara capisce che non c'è proprio più nulla da difendere; c'è una reazione, ma ormai è troppo tardi. Msntre una ventina di ragazzetti si picchiano sugli spalti e la gente per un attimo scorda la cronaca sportiva delle radioline, si assiste a una patetica rincorsa degli ospiti. Vriz, subentrato a Guidetto, fa partire un bel tiro alto al 75'. All'88' arriva però la mazzata finale: finta di Gaudino, gol di Ramella con uscita alla disperata di Buso. Ferrari guarda il pallone che va in rete senza poter Intervenire. Il gol della bandiera, ad una manciata di secondi dal fischio finale, non serve a contenere l'amarezza. C'è un fallo di Massimi su «topolino» Toschi. Lapi di Firenze, osservato dalla tribuna da Righetti, concede il penalty che Giàvardi mette a segno. Domenica gli azzurri vanno a Brescia, un'altra tappa delicatissima. Il gioco della scorsa stagione è un pallido ricordo. Il Novara, dopo la recente trasformazione del ranghi, è alla pressante ricerca di punti, di un equilibrio di squadra che tarda a venire. C'è troppa improvvisazione e poco ordine, scarsa lucidità nella manovra degli azzurri che fanno Imprecare il presidente Tarantola e annullano l'attaccamento dei tifosi. Anche oggi purtroppo si sono registrati i limiti di sempre, mascherati in parte poco tempo fa da faticosi successi casalinghi. Giorgis non può al momento disporre di due uomini di peso, quali Plcclnettl e Cattaneo, ma purtroppo 1 guai da risolvere investono tutto il complesso. Ferruccio Cavaliere» Varese: Mascella; Massimi, Magnocavallo; Perego, Arrighi, Giocarmeli!; Manuel!, Criscimanni, Ramella, Ciceri, De Lorentis (Gaudino dal 46'). Novara: Buso; Fumagalli, Lu-; gnan; Fabbian, Veschetti, Ferrari; Giavardi, Guidetti (Vriz dal 71'), Bacchin, Lodetti, Toschi. Arbitro: Lapi. Reti: Lodetti (autorete) al 63'; Ciceri (su rigore) al 65'; Ramella all'88'; Giavardi (su rigore) al 90'.