La Samp dice grazie al Cesena

La Samp dice grazie al Cesena Per i liguri un bel primo tempo, poi tanta paura La Samp dice grazie al Cesena (Dal nostro inviato speciale) Genova, 21 novembre. Grazie, Cesena. Così può dire Eugenio Bersellinl, Il quale deve la prima vittoria stagionale dei suoi blucerchiatl non soltanto al ritmo ed alla carica agonistica con cui, almeno per un tempo, tutta la Samp si è battuta, ma anche e soprattutto alle sconcertanti deficienze, di gioco e di sostanza a- tletlca, dei suoi ex amici romagnoli. Tom Rosati, il • marine » — così lo chiamano già a Cesena —, avrà II suo duro lavoro per ridare un tono ad una squadra slegata, priva di nerbo, tentennante anche negli uomini che una volta costituivano una sicurezza, come il ' libero » Cera. La Samp ha aggredito i romagnoli giocando con una marcia in più e per quasi 45 minuti ha latto il bello ed il brutto tempo in campo, affondando nella difesa del Cesena come un coltello nel burro. Da questa superiorità di ritmo di manovra, a cui la dilesa avversaria, lasciata in balia di se stessa da un centrocampo statico ed evanescente, ha opposto soltanto interventi affannosi ed imprecisi, sono nati I due gol della vittoria blucerchiata. Due gol soli, perché la squadra di Bersellinl, che pur migliora di domenica In domenica, non ha ancora perso il vizio di sprecare l'ottanta per cento di quel che costruisce. Nessuno avrebbe potuto discutere il risultato se la Sampdoria fosse arrivata all'intervallo con un bottino di reti almeno raddoppiato, tanto evidente era stata la superiorità dei genovesi in contrasto con l'assoluta incapacità del Cesena. La Samp macinava gioco ad un ritmo e con un'autorità tali da sembrare il Borussia, I romagnoli assistevano Impotenti, come una qualsiasi squadretta dell'oratorio di Santa Brigida. Quando, al 13', Valente, Intervenendo al volo di sinistro per scagliare in rete un pallone su centro di Saltuttl, aveva fatto esplodere di gioia la gradinata sud, si aspettava la rabbiosa reazione del Cesena. Ed Invece sono stati I blucerchiatl a continuare a menare la danza, fallendo occasioni a manciate con Bresciani, Savoldi e Saltuttl. Al 33' è venuto il secondo gol: Callioni, servito poco oltre la metà campo da un tocco di testa di Bresciani, ha potuto avanzare indisturbato, saltare II suo diretto avversario Valentini e far secco Boranga con una stangata bassa di sinistro dal limite dell'area. Dopo il 2-0 la Samp, in cui soprattutto Valente e Tuttino si erano prodigati a ritmo altissimo, ha tirato un po' il fiato ed il Cesena ne ha approfittato per riprendere un po' di coraggio, per provare a sua volta qualche • a fondo ». L'ex genoano Bonci, che fino a quel momento aveva fatto notare la sua presenza in campo solo per una ammonizione, ha messo a frutto le sue doti di furbo opportunista due minuti prima del riposo: su calcio d'angolo battuto da Rognoni Bonci, a cui Mariani aveva fatto sponda di testa, da tre metri ha messo a segno il gol del 2-1. Da questo momento la partita ha cambiato incredibilmente volto. La Samp si è ripresentata per il secondo tempo non solo gelata dalla tramontana che prendeva di infilata II campo ma anche dalla paura. Al 58' i romagnoli hanno mancato l'occasione più bella, quella che avrebbe potuto raddrizzare Insperabilmente la partita. Un passaggio dell'ex genoano Bittolo tagliava fuori tutta la difesa ligure proiettando Mariani verso l'area. Il tiro al volo del numero 11 del Cesena si spegneva a lato di un soffio, a portiere ormai battuto, facendo la barba alla base del palo. E tutta la ripresa andava avanti, salvo qualche sporadico contropiede blucerchiato, su questa falsariga, con la Samp a fare affannosamente barriera di fronte ad un Cesena che vedeva uno spiraglio per riportarsi a galla. Il gelo sulla gradinata sud si accentuava a 5' dalla fine, quando si vedeva la palla rotolare nella rete di Cacciatori: ma era stata una subdola manata di Bonci a compiere il misfatto e sul pronto Intervento dell'arbitro Bergamo per annullare il gol e punire la scorrettezza si spegnevano le ultime paure della Sampdoria. Gianni Pìgnata Sampdoria Cesena 2 1 SAMPDORIA: Cacciatori; Arnuzzo, Ferroni; Calli oni, Zecchini, Lippi; Tuttino, Valente, Bresciani, Savoldi II, Saltuttl (dal 72' De Giorgis). CESENA: Boranga; Ceccaredi. Beatrice; Bittolo, Oddi, Cera; Vernacchia (dal 70' De Ponti), Valentini, Bonci, Rognoni, Mariani. ARBITRO: Bergamo. RETI: Valente al 13', Callioni al 33', Bonci al 43'.

Luoghi citati: Bergamo, Cesena, Genova, Santa Brigida