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"Clan" di ragazze terribili ricattava mobiliere e gioielliere: due arrestate Una serie di tentate estorsioni a Galliate, vicino a Novara "Clan" di ragazze terribili ricattava mobiliere e gioielliere: due arrestate (Dal nostro corrispondente) Novara, 21 novembre. (p. b.) Due giovani operaie disoccupate di Galliate, Antonietta Orzato, 18 anni e Angela F., non ancora diciassettenne, sono state arrestate dai carabinieri per tentata estorsione. Dapprima con due lettere, poi dandogli istruzioni telefoniche per la consegna del denaro, volevano ottenere 10 milioni dal titolare di un grosso emporio di mobili, Luciano Martelli, 58 anni. Coinvolta nella vicenda è anche Aurelia F., sorella di Angela, di appena 13 anni. Sarebbe stata quest'ultima a scrivere le lettere minatorie e a telefonare al Martelli. Nella prima delle lettere, composta con ritagli di giornale, il mobiliere veniva am¬ monito: « Se tieni al tuo futuro e a quello del tuo negozio, porta 10 milioni in vecchie banconote dietro al cimitero ». Il testo della seconda missiva, scritta a mano su un foglio protocollo, era più ampio. «Hai fatto il furbo — diceva tra l'altro — e sei ''enuto all'appuntamento con la polizia. Noi eravamo in auto e ti abbiamo visto. Vogliamo però offrirti un'ultima possibilità prima di farti saltare il negozio. Ma attenzione, se vieni con la polizia per te è finita ». Seguivano le istruzioni per la consegna del danaro. La somma richiesta questa volta doveva essere deposita| ta nei pressi dei bagni pub| blici. Il Martelli, d'accordo I con i carabinieri, ha portato il pacco nel luogo indicato, allontanandosi subito. Poco dopo i militi hanno sorpreso la studentessa tredicenne mentre stava per ritirare il plico; la sorella maggiore e la Orzato, vigilavano nei pressi, tutte e tre sono state accompagnate in caserma dove hanno finito con il rendere una piena confessione. Soltanto Angela F., la di- j ciassettenne, ha spiegato la ragione del suo gesto: aveva J assoluto e urgente bisogno dì danaro per sposarsi in quanto è in attesa di un bambino. < Appartiene ad una famiglia molto povera di immigrati ed è la terza di sei figli. Aurelia, la sorella tredicenne l'avrebbe aiutata proprio perché a conoscenza di queste sue difficoltà. Durante le indagini è risultato che il terzetto, in accordo con due studentesse quindicenni, Cristina B. e Alessandra B., pure di Galliate, il 30 settembre scorso avevano tentato un'altra estorsione. Con oscure minacce telefonici: i avevano intimato al gioielliere Pietro Beltramini, 74 anni, di portare dieci milioni dietro al cimitero. Le ragazze terribili hanno confessato di non avere ritirato il pacco che il gioielliere aveva effettivamente portato al posto indicato, perché avevano riconosciuto un carabiniere in borghese. Cristina B. e Alessandra B„ sono state denunciate a piede libero; Angela F., per la sua giovane età, non è imputabile.