Scontro allo "stop,,: auto nel canale a Mantova Giovane sposa e i due figlioletti sono annegati

Scontro allo "stop,,: auto nel canale a Mantova Giovane sposa e i due figlioletti sono annegati La tragedia si è svolta in pochi minuti, non ancora recuperati i corpi Scontro allo "stop,,: auto nel canale a Mantova Giovane sposa e i due figlioletti sono annegati Il marito della donna non ha potuto aiutare i congiunti - Si è salvato grazie ad una fune lanciatagli da un soccorritore (Dal nostro corrispondente) Mantova, 21 novembre, (p.r.) A Soave di Porto Mantovano, sulla nuova circonvallazione che da Maglio di Goito conduce a Mantova, una giovane sposa e i suoi due figlioletti sono morti in un'auto che, dopo uno scontro, è finita nelle acque del diversivo del Mincio che costeggia la strada. Il marito della donna, Umberto Pintaudi, 37 anni, di Messina, residente a Mantova, che era alla guida, si è salvato grazie anche all'intervento di un soccorritore, ma non ha potuto far nulla per i suoi congiunti. L'auto con i tre morti a bordo non è stata ancora recuperata data la violenza della corrente del canale in piena. Le vittime sono: Marianna Cappadonna, dì Messina, 31 anni, e i figli Lauretta, 8 anni e Andrea, 5 anni. Umberto Pintaudi, alle 13,50, al volante della propria «Lancia Fulvia», sulla quale viaggiavano la moglie e i due bambini, percorreva la circonvallazione proveniente da Maglio. Giunta a un incrocio, l'auto è stata urtata violentemente da una «124» coupé targata Mantova, sbucata dalla strada laterale senza rispet- tare il segnale di stop. Alla. guida della «124» era il venti-1 cinquenne Franco Piccinini, > nativo di Porto Mantovano e I residente in frazione Sant'An Ionio, che aveva al suo fianco la moglie Maria Grazia Ganelli, 23 anni. La «Lancia Fulvia», dopo avere compiuto alcuni testacoda, è piombata nel canale ed è subito affondata. Il Pintaudi, infranto un finestrino, ha cercato di portare fuori i figlioletti: ne teneva uno, ma, nell'agitarsì per uscire, mentre la macchina affondava, gli è sfuggito di mano. Lui solo ha potuto salvarsi, afferrandosi alla fune lanciatagli da un contadino accorso. Nonostante l'intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco, né l'auto né le vittime sono state ancora recuperate. Pochi minuti prima, a duecento metri di distanza. Luigi Favini, 26 anni, elettricista residente a Parma, che stava pescando sulla riva del canale, era scivolato in acqua ed era scomparso. Il suo corpo non è stato ancora ritrovato.

Persone citate: Franco Piccinini, Luigi Favini, Maglio, Maria Grazia Ganelli, Marianna Cappadonna, Umberto Pintaudi