Bieliese e Cremonese a fondo

Bieliese e Cremonese a fondo Il fango condiziona il gioco allo stadio "Lamarmora,, Bieliese e Cremonese a fondo Zero a zero con poche emozioni - Un palo di Vanin, poi finale che naufraga nella noia (Dal nostro inviato speciale) Biella, 14 novembre. Novanta minuti combattutlsslmi di lotta sul fango non sono bastati né alla Bieliese né alla Cremonese per volgere a loro favore la partita: un 0-0 condito da poche emozioni il risultato finale, che lascia l'amaro in bocca agli uomini di Pula, ben decisi a conquistare tra la gara di oggi e quella di domenica prossima col Clodia, sempre sul terreno di casa, quattro punti secchi. L'impresa comunque è sembrata di difficile realizzazione fin dai primi minuti quando, constatata la disposizione degli uomini in campo, è apparso subito chiaro che la Bieliese non disponeva di neppure una punta. Infortunato Schiarò, ancora in convalescenza Fumagalli, è toccato ancora a Bercellino recitare la parte dell'uomo gol, anche se «Berce» del goleador ha solo l'intelligenza non più il passo. Al suo fianco un combattivo Vanin, ragazzo dalle gemali intuizioni, ed un poco convincente Pellerei, distintosi solo nel secondo tempo per un preciso colpo di testa miracolosamente salvato dal giovane Maiani. Il centrocampo ha retto bene con Mosca (troppo individualista comunque) e con Capon, almeno finché le forze lo hanno sostenuto, mentre la difesa ha pasticciato un po', forte solo di Zandonà sempre più gigantesco. Il giovane Ubero che la Bieliese ha in comproprietà col Monza, merita la massima considerazione da parte di società che vanno per la maggiore: in lui non è difficile individuare le doti peculiari del giocatore di grande avvenire: tempismo, senso della posizione, facilità negli inserimenti sono le sue principali caratteristiche. Anche sul fango Zandonà ha furoreggiato non cadendo nel tranelli di un campo Infido che favoriva i falli. La partita in certi tratti si è incattivita proprio per la difficoltà che avevano i giocatori a controllare palla ed avversarlo più che per le maligne intenzioni dei singoli. L'arbito Annienti di Bologna Invece ha abboccato come un pesce, fischiando ed ammonendo dei giocatori che avevano le gambe spezzate dalla fatica. Se la partita ha deluso, buona parte della colpa va attribuita pu re alla Cremonese, apparsa squa dra irriconoscibile rispetto ad al tre uscite. Priva del goleador Mondonico, la squadra di Angeleri ha rimediato senza scompensi co) giovane Nicolini (arrivato a no vembre dal Brescia), ma ha ceduto nella zona di centrocampo dove generalmente aveva il suo punto forte, controllando Invece con una difesa grintosa le velleità offensive di Bercellino e compagni. Finché 11 campo ha retto, qualcosa di buono si è pur visto. Subito al primo minuto si rende pericolosa la Cremonese con un Invito di Sironi per Fredianl e pronto tiro della mezz'ala a lato di poco. Ancora Sironi in vista al 10' con un lancio per Ghigioni, che di testa spedisce a lato. Solo al 21' la Bieliese esce dal guscio; l'azione parte da Zandonà che serve Capon sul fondo, cross e deviazione volante di Pellerei troppo alta. Due minuti dopo la prima grossa occasione della partita; la spreca li terzino cremonese Barboglio facendosi parare d'intuito da Lauro una pronta girata. Nell'azione il terzino si infortuna e viene sosti¬ tuito poi al 32' da Cassago. Al 33' la Bieliese ha la sua prima possibilità della partita, quando un secco tiro di Vanin incoccia in pieno l'incrocio dei pali. L'azione conclude il tempo. La ripresa è Influenzata dalla stanchezza che affiora ormai sempre più evidente. Le azioni di maggior pericolosità sono tutte della Cremonese, finché al 67' la Bieliese ha la sua seconda occasione ancora più facile della precedente. Clemente centra per Pellerei, testa e balzo felino di Maiani che devia in angolo. Non c'è nulla da fare, le due squadre poco a poco si spengono ed 11 risultato resta quello di partenza. Fabio Vergnano Bieliese: Lauro; Clemente, Francisettl; Capon (dal 46' Romanello), Capozucca, Zandonà; Vanta, Mosca, Bercellino, Delle Donne, Pellerei. Cremonese: Maiani; Cestai, Barboglio (dal 32' Cassago); Pardtai, Talami, Prandelli; Ghigioni, Sironi, Nicolini, Fredianl, Finardl. Arbitro: Annienti.

Luoghi citati: Biella, Bologna, Lauro, Monza, Mosca, Pula